Pompei. Immagini inedite dei gioielli dell’antica Pompei: il direttore generale del Parco Archeologico le posta su Instagram. Anelli, bracciali e collane, rigorosamente...
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A Pompei, nella Villa di Diomede, due scheletri indossavano entrambi anelli alle dita. A Ercolano, invece, nella zona dell’antica marina, le persone che lì si rifugiarono sperando di scappare, avevano portato in salvo un gran numero di preziosi. Infine a Oplontis, nella Villa B, gli sventurati rifugiatisi nei magazzini avevano messo in salvo bracciali, orecchini e anelli, senza contare i preziosi che erano conservati in una cassa di legno dei proprietari della villa rustica. Anche gli affreschi testimoniano la diffusione dei gioielli tra le ricche donne della Pompei romana. Il famoso affresco del panettiere Terenzio Neo mostra sua moglie indossare orecchini che sicuramente erano diffusi tra le matrone pompeiane. In due affreschi che rappresentano Arianna abbandonata a Nasso da Teseo, l’infelice indossa una prima volta una rete d’oro nei capelli e una seconda volta indossa invece una collana e armille. Una reticella d’oro è stata per esempio trovata nella Casa del Bicentenario di Ercolano. E come non ricordare infine gli amorini della Casa dei Vettii che creano gioielli proprio come in realtà doveva fare Pinarius Cerialis nella sua casa nei pressi di Via dell’Abbondanza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino