OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Una mattanza. Tre giovani morti in dieci giorni sulle strade del giuglianese e tutti in circostanze analoghe, dopo notti di festa e momenti di divertimento postati su Facebook e Instagram. Dopo i 21enni Emanuele Svolazzo e Giuseppe Capodanno, il primo deceduto in via Manzoni a Giugliano e il secondo sull’asse mediano, l’ultima vittima si chiama Marco Merone, 25 anni, di Pozzuoli.
Marco è morto sul colpo all’alba di ieri dopo uno schianto frontale in via Salvatore Nullo, a Licola di Giugliano. Era alla guida della sua Renault Clio in compagnia di un’amica quando, per motivi ancora in fase di accertamento, si è schiantato contro una Fiat Panda a bordo della quale vi erano altri due giovani. Drammatico il bilancio: oltre alla vittima ci sono quattro feriti, di cui due in maniera grave. Si tratta di una 18enne, che era nell’auto con Merone e che nel violento impatto ha riportato diverse fratture a bacino, femori e al volto. Ieri è stata trasferita dal Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli al Cardarelli di Napoli dove è ricoverata in prognosi riservata. Nello stesso ospedale si trova anche un altro giovane che ha riportato diverse fratture e traumi in diverse parti del corpo, mentre gli altri due feriti sono stati porati negli ospedali di Pozzuoli e Frattamaggiore in condizioni non ritenute preoccupanti.
Drammatica la scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori: i feriti riversi a terra, sul marciapiede e il corpo senza vita del 25enne nella Renault distrutta, mentre la Panda veniva avvolta dalle fiamme dopo lo scoppio della bombola di gpl che la alimentava. «Ci siamo trovati davanti a una scena apocalittica e ci siamo sentiti impotenti perché tra noi e i sopravvissuti c’era un muro di fuoco che non potevamo attraversare. Poi sono arrivati i vigili del fuoco che ci hanno permesso di intervenire. Dalla mente non vanno via i lamenti dei giovani e l’odore acre di bruciato» ha raccontato Manuel Ruggiero, uno dei primi soccorritori.
Lo scontro frontale è avvenuto in un tratto di curva nei pressi di alcune attività commerciali quando erano le 5.15 e il forte boato ha svegliato i residenti che insieme ad alcuni automobilisti hanno prestato i primi soccorsi.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Giugliano. Alta velocità, abuso di alcol o un colpo di sonno dall’una o dall’altra parte tra le ipotesi più accreditate. La salma del 25enne è stata trasferita al centro di medicina legale di Giugliano dove nelle prossime 24-48 ore sarà effettuata l’autopsia. Sequestrate anche le due vetture. Marco Merone, appassionato di calcio, abitava a Pozzuoli con i genitori che gestiscono un’attività all’ingrosso di bibite nella frazione di Fusaro, a Bacoli. Sono stati proprio il padre e il fratello, dopo non aver ricevuto notizie per l’intera mattinata, a riconoscere la salma.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino