ISCHIA - La psicosi ricorrente, il ricordo della grande paura e la richiesta pressante di rinascita, ormai diventata un vero e proprio grido di dolore. È così,...
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Luci spente e minuto di raccoglimento dunque. La celebrazione laica della giornata avverrà alle 16 sia a Casamicciola che a Lacco Ameno, dove i sindaci Giovan Battista Castagna e Giacomo Pascale hanno convocato appositamente i rispettivi comunali. Assemblee nel corso delle quali, quasi sicuramente esaurita la fase dei convenevoli, ci sarà tempo anche per qualche scambio di fioretto tra maggioranze e opposizioni, qualora si affronterà il discorso sulle cose fatte e su quelle non fatte nella gestione delle emergenze del terremoto. A Casamicciola è ancora fresca la polemica - definita assurda dal sindaco Castagna - sulla concessione della cittadinanza onoraria al direttore della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. Proposto da sindaco e maggioranza, il conferimento è stato bocciato dalle opposizioni nell'infuocato consiglio comunale di pochi giorni fa, nel corso del quale gli esponenti della minoranza a più riprese - pur ritenendo buono il lavoro svolto da Borrelli - hanno accusato Castagna di volersi accattivare la simpatia del capo della Protezione civile, in vista di futuri scenari relativi alla ricostruzione post sisma. La delibera è stata approvata coi soli voti della maggioranza e questa sera alle 20, in piazza Marina, ci sarà la cerimonia di consegna delle chiavi della città a Borrelli che è arrivato nella serata di ieri a Casamicciola.
Sempre in piazza Marina, ma alle 21.15, a riunirsi sarà il popolo della diocesi ischitana. La messa sarà officiata dal clero isolano e l'omelia sarà tenuta dal vescovo Pietro Lagnese, in una piazza che si prevede sarà gremita da almeno duemila persone, in occasione di questa gigantesca veglia di preghiera voluta per ricordare a tutti i valori della solidarietà. Nella tragedia del terremoto, la Chiesa non solo isolana (Papa Francesco inviò subito un suo rappresentante per verificare le necessità anche economiche cui andare incontro) è stata presente in prima fila per portare aiuto concreto e conforto spirituale agli sfollati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino