«Cinghialoni che fanno footing», l'atletica campana risponde a De Luca

L'invito è a «non lasciarsi andare in questo difficile periodo, trovare gli giusti stimoli, secondo il proprio grado di allenamento, nelle attività...

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L'invito è a «non lasciarsi andare in questo difficile periodo, trovare gli giusti stimoli, secondo il proprio grado di allenamento, nelle attività consentite. Così facendo, da cinghialoni ci trasformeremo in splendide lepri, sicché anche De Luca dovrà ricredersi». «A proposito invitiamo anche il governatore a cimentarsi nella pratica, sicuramente diventerà una simpaticissima lepre». L'atletica campana risponde così al governatore Vincenzo De Luca che, ironizzando sui runner e sulla loro voglia di correre ha detto: «Ho visto gente correre in mezzo a loro, gente senza mascherine. Non è possibile. Non vanno a fare footing le belle ragazze toniche della pubblicità, con fuseaux aderenti, che riconciliano con la natura, no. Ma dei vecchi cinghialoni della mia età con una tuta che arrivava alla caviglia, con una seconda tuta alla zuava e con un altro terzo pantaloncino sopra. Andrebbero arrestati per oltraggio al pudore». Una battuta ironica alla quale il presidente della Fidal campana Sandro Del Naia ha risposto con altrettanta ironia: «Invitiamo anche il governatore a cimentarsi nella pratica, sicuramente diventerà una simpaticissima lepre».

 
Ma il testo della lettera aperta ricorda il beneficio della corsa a qualsiasi età.

«I runners non sono degli untori, anzi l’attività fisica è sinonimo di benessere. Infatti nella Regione europea dell’Oms l’inattività fisica è responsabile ogni anno di un milione di decessi (il 10% circa del totale) e di 8,3 milioni di anni persi al netto della disabilità (Disabilityadjusted life years, Daly). Si stima che siano imputabili all’inattività fisica il 5% delle affezioni coronariche, il 7% dei casi di diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon. Inoltre, molti paesi della Regione hanno visto aumentare, negli ultimi decenni, le percentuali relative al numero di persone sovrappeso e obese. In 46 paesi (l’87% della Regione), oltre la metà degli adulti sono sovrappeso od obesi». Poi il riferimento alle parole del governatore. «Se qualcuno si è sentito deriso o peggio offeso dalle parole di De Luca non si scoraggi, ci sarà sicuramente modo per dimostrare il contrario. Non rinunci a fare attività motoria nel rispetto delle regole, né va della propria salute. Quindi nel frattempo cosa possiamo fare? Possiamo praticare e onorare una delle discipline di maggior successo in Italia, ossia la marcia. Innumerevoli sono le medaglie conquistate nelle varie manifestazioni internazionali dai marciatori e dalle marciatrici italiane, senza contare che l’allenamento praticato con la marcia si rivela particolarmente efficace anche nel mezzofondo. Un esempio è il campano Domenico Scognamiglio, ottimo marciatore capace di correre i 5000 m sotto i 14 minuti». Infine l'invito a diventare splendide lepri. Magari lo potrà diventare anche De Luca.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino