La Casa dell'Efebo a Pompei è un «esempio di scarsa attenzione prestata agli aspetti culturali» dei siti europei. Gli interventi di restauro, ultimati nel...
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Lo scrive la Corte dei Conti Ue in una nuova relazione sugli investimenti europei nei siti culturali, messa a punto dopo aver valutato 27 progetti di sette Stati membri, di cui cinque in Italia: la Casa dell'Efebo a Pompei, Villa Campolieto a Ercolano, Palazzo Lanfranchi a Matera, l'ex Convento di Sant'Antonio a Taranto e il Teatro San Carlo di Napoli. Quest'ultimo è invece descritto come esempio virtuoso per la capacità di aver sviluppato al suo interno anche delle attività sociali rivolte in particolare ai giovani. Nella sua relazione, la Corte chiede maggiore coordinamento fra le varie iniziative europee con i meccanismi di finanziamento (in particolare con il Fesr). Inoltre, gli auditor ritengono che gli investimenti culturali non siano considerati una priorità, ma uno strumento per promuovere obiettivi economici.
Il Parco Archeologico di Pompei «non condivide il rilevamento di danni al triclinio della Casa dell'Efebo», indicata dalla Corte dei Conti Europea come un esempio di «scarsa attenzione prestata agli aspetti culturali dei siti europei».
Il Mattino