Un’infezione polmonare ha spento il sogno e la speranza di poter salvare la piccola Diana, la bambina di 6 anni affetta da aplasia midollare che come Alex aspettava da mesi...
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Tutti ricordano le varie mobilitazioni della città a partire da giugno su sollecitazione dei genitori prima tra gli avvocati del foro di Napoli e di altre province campane poi con un contagio della solidarietà che è confluto nell’appuntamento del 6 luglio a Piazzale Tecchio con sempre il padre Michele in prima linea a raccontare l’esordio della malattia, le fase drammatiche della scoperta dell’anomalia del midollo della piccola che andava in contro ad strane emorragie spontanee. Quindi la diagnosi e la speranza di trovare possibile appunto attraverso un trapianto di midollo. Una speranza che subito di era infranta sula mancanza di un profilo istologico compatibile nella banca internazionale di midollo osseo che pure copre l’’80 per cento dei profili di razza caucasica. Quindi al corsa contro il tempo per trovare un donatore compatibile che nel caso del piccolo Alex conclusosi a lieto fine si concretizzò con la donazione del padre parzialmente compatibile ma che in questo non si è fatto in tempo a verificare.
Il padre della piccola ricorda in queste ore di grande dolore la piccola Diana con una breve immagine in movimento sul suo profilo facebook. Qui a centinaia i commenti di cordoglio e di solidarietà e vicinanza a seguito della triste notizia. Un piccolo grande angelo che vola incielo per i tanti commossi commenti che mostrano empatica vicinanza alla famiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino