Lancio di spazzatura dal finestrino dell'auto in corsa: l'ultima folle moda napoletana

Lancio di spazzatura dal finestrino dell'auto in corsa: l'ultima folle moda napoletana
Restano accese le telecamere spia controllate dal reparto di tutela ambientale della polizia locale di Napoli. Situazioni critiche, dopo i sequestri dei giorni scorsi operati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Restano accese le telecamere spia controllate dal reparto di tutela ambientale della polizia locale di Napoli. Situazioni critiche, dopo i sequestri dei giorni scorsi operati nella zona di Ponticelli e di Pianura, si sono registrate nel quartiere di Miano dove si è riscontrato, oltre al dannosissimo fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali pericolosi, anche l'esercizio del lancio della spazzatura dal finestrino dell'auto in corsa.


I risultati della sorveglianza elettronica continuano ad evidenziare l’efficacia di tale strumento. Numerosi infatti sono stati gli occupanti di furgoni e autovetture, ma anche di ciclomotori, immortalati dalle telecamere collocate nei punti più critici del territorio cittadino, mentre abbandonavano al suolo rifiuti di ogni sorta. Le sanzioni elevate nella giornata di ieri sono state diverse e variano dalla multa di 500 euro, comminata ai cittadini sorpresi a depositare i propri rifiuti in maniera difforme da quanto previsto dal vigente regolamento, alla denuncia per la violazione alle norme contenute nel Testo Unico dell’Ambiente a carico dei soggetti sorpresi ad abbandonare i rifiuti speciali, pericolosi e non, provenienti da attività produttive. In quest’ultima fattispecie è sempre applicata anche la misura del sequestro giudiziario del veicolo utilizzato per la commissione del reato.
 
Gli agenti della polizia locale hanno dovuto ancora una volta riscontrare che, nella quasi totalità dei casi, per trasportare i rifiuti speciali vengono adoperati veicoli privi di copertura assicurativa e, spesso, già sottoposti a sequestro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino