Evacuato il liceo «Pansini» in piazza Quattro Giornate. La decisione drastica, ma necessaria, è stata presa dal dirigente scolastico Salvatore Pace che in...
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Nell'impianto infatti stanno lavorando due ditte: una per conto di Agenzia Regionale Universiadi (Aru) e una per conto della società «Giano». Il preside Pace ha immediatamente richiesto le schede tecniche del materiale utilizzato per i lavori di ristrutturazioni e si augura che nei prossimi giorni sia fatta luce su una vicenda che poteva mettere a rischio la salute dei suoi studenti, tra cui alcuni soggetti asmatici. Anche oggi, dunque, non sarà consentito l'accesso al liceo, mentre domenica sera sarà fatto un sopralluogo per verificare la salubrità delle aule. Solo se sarà tutto in ordine si potrà consentire il ripristino delle attività didattiche lunedì mattina.
Poco dopo il suono della campanella, nelle aule del liceo classico «Pansini» si percepisce uno sgradevole odore pungente. Lì per lì nessuno si lamenta e le lezioni proseguono senza problemi, ma la presenza del cantiere per le Universiadi proprio di fronte alle finestre delle aule, mette in allarme il dirigente Salvatore Pace. «Pensavo fosse un odore momentaneo, ma con il passare delle ore aumentava» racconta. «Ho fatto chiudere tutte le finestre che affacciano sullo stadio Collana ma quell'odore non passava e allora ho deciso di far evacuare le aule in via prudenziale. Alcuni studenti sono asmatici e ho ritenuto di dover intervenire per evitare di mettere qualcuno di loro in pericolo». In un primo momento, infatti, si era parlato di alcuni studenti che hanno iniziato ad avere dei problemi respiratori e a tossire in maniera compulsiva, ma Pace nega che sia successo. «Nessun studente o docente ha avuto fenomeni asmatici o disturbi. L'evacuazione voleva evitare che ciò accadesse».
Sulla vicenda si farà luce quando prima. Il dirigente Pace ha infatti scritto all'Aru affinché fornisca le schede tecniche del materiale utilizzato per i lavori di ristrutturazione, per verificare che non siano usati prodotti nocivi alla salute se inalati senza precauzione. «In genere sono usate sostanze inerti, ma sono responsabile della platea scolastica, chiedere questi documenti è un atto dovuto perché non metterò a rischio nessuno di loro. Per questo motivo domani (oggi per chi legge, ndr) la sede centrale sarà chiusa e domenica sera io stesso farò un sopralluogo per constatare se l'odore è passato oppure persiste. Nel caso sia ancora presente, anche lunedì non aprirò la scuola».
Anche molti residenti dell'area che delimita lo stadio hanno percepito l'odore acre, chiaramente chimico, che ha invaso le loro abitazioni per tutta la giornata. «Difficile dire che cosa fosse, ma è la stessa puzza che si avverte quando si vernicia, solo molto più forte e non passava mai» racconta Anna Falanga. A inizio settimana nella porzione dello stadio proprio adiacente al liceo, sono state posizionate delle taniche blu e nere notate dagli abitanti che affacciano sul Collana e seguono i lavori dai loro balconi, corredando i progressi anche con foto sui social. Ora in molti si stanno chiedendo se l'odore proveniva proprio da quelle taniche.
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Il Mattino