Ancora nulla di fatto per il ricongiungimento della giovane napoletana, Francesca Caputo, con il marito sudamericano, German Farias Elgueta, bloccato in Colombia a causa del Covid...
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La Farnesina fa anche sapere che German «si è messo in contatto con l'Ambasciata italiana a Bogotá solo il 28 aprile, quasi due mesi dopo la proclamazione dello stato di emergenza sanitaria nazionale in Colombia e la sospensione, il 23 marzo, dei voli internazionali da e per il Paese». È chiaro che - nel rispetto del lockdown e della totale emergenza che in quei giorni affliggeva il mondo intero - la famiglia Farias ha atteso con pazienza che la situazione cominciasse a normalizzarsi prima di provare a ricongiungersi. In ogni caso - prosegue la Farnesina - «l'Ambasciata ha subito risposto per cercare di fornire ogni aiuto possibile». «A fronte dell'emergenza sanitaria globale, che ha reso difficile il rimpatrio anche di tanti cittadini italiani, - si legge ancora nella nota - è stata sospesa la possibilità per i non residenti di rientrare in Italia: il signor Farias è cittadino cileno e non è residente in Italia. L'Ambasciata ha comunque fatto presente al signor Farias la possibilità di presentare domanda per un visto di ricongiungimento familiare - per cui è necessario un nulla osta rilasciato dalle Autorità di Polizia in Italia, del quale, a quanto ci risulta, né il signor Farias né la moglie hanno mai fatto richiesta». Vero: le richieste alla Prefettura sono state inoltrate solo l'altro giorno, quando, alla coppia è stata comunicata la necessità di farlo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino