“Maradona: Sogno Benedetto” a piazza Garibaldi, quando la promozione è esperienziale

Immagine dall'installazione nella Galleria Commerciale in Piazza Garibaldi (NA), per la promozione della serie su Maradona, in uscita questa settimana su Amazon Prime
Su Maradona se ne sono scritte e raccontate tante, tra fatti e misfatti. Innegabilmente il Pibe De Oro è il perfetto esempio di quando l'uomo viene elevato a mito:...

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Su Maradona se ne sono scritte e raccontate tante, tra fatti e misfatti. Innegabilmente il Pibe De Oro è il perfetto esempio di quando l'uomo viene elevato a mito: nel caso suo, non si è trattato solo delle prodezze calcistiche ma anche dell'estrema crudezza e realtà della sua vita personale, che lui non ha mai nascosto, ad averlo reso una leggenda sia popolare che mondiale, sia in vita che dopo la morte, avvenuta a novembre dello scorso anno. Maradona è l'esempio di quell'umanità che, partendo dalle condizioni e dalle risorse più umili e modeste, riesce ad elevarsi diventando qualcosa di ancora più grande delle difficoltà della vita stessa; una vita vissuta, nel bene o nel male, sempre al massimo. E questo Amazon Prime sembra averlo capito benissimo, se si guarda alla campagna promozionale per la serie tv  sul calciatore, i cui primi episodi sono usciti il 29 ottobre scorso sulla piattaforma di video streaming. 

Nello specifico, a piazza Garibaldi nella Galleria Commerciale, è stato realizzato un allestimento a promozione della serie, composto da un campetto di calcio in erba sintetica con una serie di sagome replicanti la figura di Maradona e dei cartonati in orizzontale che rappresentano smartphone con immagini esclusive tratte dal set della serie. L'allestimento verrà rimosso domani e ha visto un boom di visite soprattutto in occasione del compleanno del Pibe (nato il 30 ottobre del 1960 in Argentina). Rivolgendo uno sguardo più attento, si può affermare con certezza che sia stata compiuta una sapiente ed intelligente operazione di branding, nel suo approccio orientato al design come tramite della marca e come ancora di esperienza al suo potenziale target. Se ci pensiamo bene, capiamo che il solo nome di Maradona è diventato simbolo e brand di riferimento non solo per il calcio napoletano ma per Napoli stessa, divisa tra genio, sregolatezza e cuore, proprio come il Pibe. Quella passione e quell'irruenza, inoltre, sono state accolte da Prime stessa, la quale, a detta sua, ha voluto strutturare nel dettaglio la realizzazione della serie perché fosse il più dettagliata e veritiera possibile sulla vita del calciatore argentino. 

Se, per quello che riguarda la serie, saranno i posteri ad evidenziare se sia stata fatta o meno una documentazione efficace ed accurata, ritornando all'allestimento vediamo invece racchiusi tutti gli elementi del consumatore di video moderno: il bisogno di accedere ad una piattaforma facile ed intuitiva; il desiderio di poter guardare i propri programmi preferiti quando si vuole e su qualsiasi dispositivo; dare quanti più elementi visivi per invogliare a scoprire di più sul tema della serie. E poi, nello specifico dell'argomento, il numero: il 10, quello degli attaccanti e dei vincenti; quello che accomuna vecchi e futuri amanti del calcio. Insomma: se il marketing esperienziale punta all'avvicinamento del consumatore all'azienda attraverso il richiamo dei sensi, possiamo dire che Prime ha messo letteralmente in campo tutti gli elementi necessari all'operazione. Dato il boom di visite, possiamo concludere dicendo che ha vinto la partita, almeno per ora.

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Il Mattino