Mare e coste, Campania maglia nera: 13 reati al giorno contro l'ambiente

Mare e coste, Campania maglia nera: 13 reati al giorno contro l'ambiente
Colate di cemento illegale, inquinamento delle acque, maladepurazione e pesca di frodo. I nemici del mare e delle coste campane hanno sempre gli stessi nomi e normative inadeguate...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Colate di cemento illegale, inquinamento delle acque, maladepurazione e pesca di frodo. I nemici del mare e delle coste campane hanno sempre gli stessi nomi e normative inadeguate a cui appigliarsi, come raccontano i numeri e le storie di Mare Monstrum 2020: in Campania sono 4.697 i reati contestati nel 2019, il 19,9% del totale nazionale, con un incremento del 35% rispetto al 2018.


Secondo Legambiente, in Campania i predoni del mare viaggiano alla media di 13 reati al giorno, uno ogni due ore, ben 10 infrazioni per km di costa, con 4.305 persone denunciate e arrestate e 1.571 sequestri. La classifica nazionale per numero assoluto di reati contestati vede stabilmente in vetta la Campania, che primeggia tanto nella classifica del cemento che in quelle dell'inquinamento e della navigazione fuorilegge, cedendo il passo solo nella pesca, dov'è seconda dietro la Sicilia. La Campania detiene anche il primato nazionale del cemento illegale sulle coste, con il 17,1%% dei reati accertati in Italia. Si registra un vero e proprio record di infrazioni 1.715 con un aumento del 20% rispetto lo scorso anno con 1.300 persone denunciate e arrestate e 395 sequestri effettuati.

LEGGI ANCHE Ischia, tornano i turisti: assalto a barche e hotel, napoletano muore in mare


«Questo dossier - commenta Francesca Ferro, direttore Legambiente Campania- ci restituisce uno spaccato di illegalità, purtroppo, ancora troppo rilevante, indice del fatto che contro i 'nemici del marè è necessario alzare il livello, non solo della repressione dei reati, ma anche della vigilanza preventiva». Numeri negativi anche per quanto riguarda le infrazioni legate al mare inquinato in particolare scarichi inquinanti e mala depurazione: sono 1937 le infrazioni accertate (+ 22% rispetto lo scorso anno) pari al 24,8% del totale nazionale , con 2004 persone denunciate e arrestate mentre sono 1084 il numero dei sequestri. Il dossier di Legambiente evidenzia anche altre forme di illegalità che colpiscono il mare campano: sul fronte della pesca di frodo la Campania, è seconda a livello nazionale, dopo la Sicilia con con 697 infrazioni e 653 persone denunciate e arrestate e 91 sequestri. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino