Ffp2 a prezzo calmierato: l’acquisto va a buon fine in sette farmacie sulle dieci visitate ieri dal Mattino. Scontrini alla mano, resta un 30% (sul campione di esercizi esaminato) che non hanno aderito al protocollo voluto dal generale Figliuolo e siglato il 3 gennaio con Federfarma, Assofarm e Farmacie Unite. Un accordo che prevede una spesa per il cittadino di 75 centesimi per ogni Ffp2.

Importante sottolineare che non si tratta di un obbligo legale ma, appunto, di un protocollo su base volontaria. Il 70% delle adesioni da parte delle farmacie partenopee, da questo punto di vista, rappresenta di sicuro un buon trend. Ma non tutto è rosa e fiori, e in zona Fuorigrotta siamo arrivati a pagare anche 2 euro per una Ffp2. Insomma, farmacia che vai, prezzo che trovi. Almeno in questa fase in cui, come ricorda anche Federfarma Napoli, sarà importante «smaltire» le scorte delle mascherine acquistate a costi più alti, per via delle speculazioni di alcuni rivenditori avvenute nei mesi scorsi.

Omicron, Delta, tamponi, liste e richieste di prenotazione per i vaccini: pullulano di clienti e code, in queste ore, le farmacie napoletane. «Sono stata alla Mostra d’Oltremare - racconta ad esempio una signora in una farmacia - Ma fanno solo Moderna e non me la sento. Non è che voi potete farmi Pfizer al volo?». Non funziona così: diversi esercizi hanno le prenotazioni per il siero sold-out fino a fine mese. In questa emergenza di ritorno, sono tante, tantissime anche le richieste per gli acquisti delle Ffp2. E non potrebbe essere altrimenti. Le Ffp2 non solo sono più efficaci delle chirurgiche nella protezione dal virus ma, come da decreto del 23 dicembre, sono diventate obbligatorie fino alla fine dello stato di emergenza (al momento fissata al 31 marzo) sui mezzi di trasporto, al cinema, per spettacoli e concerti all’aperto e al chiuso, eventi sportivi, per salire sugli scuolabus. Da questi motivi nasce il protocollo voluto da Figliuolo che ne fissa il prezzo a 75 centesimi (iniziativa cui hanno aderito anche alcuni supermercati). 

Eppure, in certe Croci Verdi i prezzi calmierati sono più che un miraggio. In tre farmacie delle dieci visitate ieri, dicevamo, le cose non sono filate lisce. Nei dintorni di Fuorigrotta, ci chiedono addirittura «2 euro per una Ffp2» bianca. Quasi il triplo del prezzo fissato dal generale Figliuolo con le associazioni di categoria. Nello scontrino, si specifica anche che la mascherina costerebbe «2,50 euro», e che c’è uno «sconto di 50 centesimi» applicato al cliente. In zona collinare, invece, le «Ffp2» non si trovano sfuse, ma si vendono «soltanto in pacchi da 5», ciascuno dei quali costa «3,75 centesimi». A prezzo calmierato, dunque, ma quintuplicando la spesa. Tornando a Fuorigrotta, invece, ci viene precisato che il dpi bianco costa meno: «Abbiamo solo Ffp2 nere - informa una farmacista - Costano un euro l’una». E sia. Il colore scuro costa 25 centesimi. 

Paolo Cotroneo, uno dei farmacisti “virtuosi” sopracitati, spiega che «possono esserci piccole farmacie che hanno acquistato Ffp2 a un euro e non sono in grado, dall’oggi al domani, di rivenderla a 75 centesimi. Anche se io facevo questo prezzo sui pacchi già prima dell’accordo di Figliuolo. Il prezzo di una Ffp2, alle condizioni attuali del mercato, oscilla per il farmacista dai 40 ai 50 centesimi». Ed è proprio sulla questione dei prezzi d’acquisto che interviene Federfarma Napoli, sottolineando comunque il buon trend complessivo riscontrato negli esercizi partenopei: «Vale la pena ricordare che l’adesione al prezzo calmierato per la vendita delle mascherine Ffp2 a 75 centesimi - commenta Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli - è su base volontaria. Nonostante ciò la stragrande maggioranza delle farmacie napoletane ha già aderito al protocollo e confido che a stretto giro, grazie anche ad un auspicabile calo dei prezzi d’acquisto, aderiranno tutte. Chi, ad oggi, non ha ancora applicato il prezzo calmierato, sta evidentemente smaltendo delle scorte acquistate in precedenza, esaurite le quali, sono certo, si conformerà a cederle a 75 centesimi l’una».