Coronavirus a Napoli: maxi assembramento in piazza Garibaldi per i pacchi alimentari, interviene la polizia

Coronavirus a Napoli: maxi assembramento in piazza Garibaldi per i pacchi alimentari, interviene la polizia
Caos in piazza Garibaldi a Napoli. Decine e decine di persone si sono riversate in piazza dopo la voce che in zona si stavano distribuendo pacchi alimentari. Nel giro di pochi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caos in piazza Garibaldi a Napoli. Decine e decine di persone si sono riversate in piazza dopo la voce che in zona si stavano distribuendo pacchi alimentari. Nel giro di pochi minuti si è così creato un enorme assembramento, composto dalle tantissime persone in difficoltà che cercavano di procurarsi un sacchetto della spesa. Immediato l’arrivo della polizia che è subito intervenuta per gestire il gigantesco assembramento composto quasi completamente da migranti. Gli agenti hanno faticato non poco per ripristinare la normalità e garantire che venissero rispettate le distanze di sicurezza.


Una situazione complicata provocata dalla fortissima crisi economica innescata dall’emergenza Coronavirus. In tutta la città sono infatti tantissime le persone meno abbienti che usufruiscono delle distribuzione dei pasti da parte di associazioni e privati. Questa mattina, come ogni giorno, in moltissimi si sono accalcati anche all’esterno della mensa del Carmine, dove fortunatamente non si sono registrati disordini. Qui i pasti caldi giornalieri sono passati in questo periodo da 150 a 700. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino