Pugni in faccia contro il medico finito al pronto soccorso con un labbro spaccato, contusioni e un trauma cranico. L’ennesima aggressione violenta contro il personale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alla fine del controllo medico, quando il medico cardiologo 61enne, ha prescritto alla signora un esame di approfondimento diagnostico non urgente, da prenotare, il marito della donna ha preteso di eseguirlo subito iniziando a minacciare il dottore, L’aggressione è scattata immediatamente, davanti ai pazienti e tra le mura dell’ambulatorio dove si è scatenata la furia dell’aggressore. Il medico è stato ripetutamente colpito da pugni al volto e strattonato al punto che il camice si è stracciato.
Il raid si è consumato rapidamente in una manciata di minuti, dopo i quali la coppia si è allontanata e il medico che perdeva sangue dal labbro è stato soccorso. Il 61enne è stato assistito al pronto soccorso della cittadella ospedaliera Cardarelli per traumatismo facciale e del naso ed ha denunciato immediatamente l’accaduto al drappello di polizia interno all’ospedale.
«Ho fatto solo il mio dovere prescrivendo un esame che la paziente eseguiva regolarmente per controllo fino a pochi anni fa e che le avevo consigliato di rieseguire, senza nessuna necessità o carattere di urgenza - ha detto il medico – ho ricevuto la solidarietà del manager Verdoliva che mi a contattato ed espresso la sua vicinanza e questo mi fa coraggio nel denunciare e nel continuare a lavorare nonostante questa ondata di violenza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino