Movida a Napoli, più vigili urbani di notte: «Con i fondi regionali controlli fino all'alba»

Movida a Napoli, più vigili urbani di notte: «Con i fondi regionali controlli fino all'alba»
Le notti della movida potrebbero presto avere un po' di controllo in più da parte della polizia municipale: il Comune ha già presentato domanda per accedere ai...

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Le notti della movida potrebbero presto avere un po' di controllo in più da parte della polizia municipale: il Comune ha già presentato domanda per accedere ai fondi regionali per un progetto mirato alla possibilità di avere a disposizione almeno nove agenti in più in servizio fino all'alba nelle notti del week end, durante la movida.

I finanziamenti sono resi disponibili dalla Regione Campania che, all'inizio di ottobre, ha approvato un bando per l'accesso ai contributi per azioni e progetti in materia di sicurezza urbana e polizia locale, rivolto a tutti gli enti comunali della Campania.

Subito negli uffici della polizia municipale a via De Giaxa si sono messi all'opera per predisporre un progetto, anzi ne hanno predisposti addirittura due: uno destinato alla questione movida e uno per migliorare le dotazioni tecnologiche del Corpo.

Si tratta di poche righe nelle quali si spiega come quei fondi regionali potrebbero essere determinanti per aumentare la sicurezza urbana della città e, soprattutto, sarebbero importanti per contribuire alla gestione di una movida sempre più difficile da governare. 

Nel progetto presentato dalla polizia municipale di Napoli, e approvato dalla Giunta comunale esattamente una settimana fa, si spiega come i fondi resi disponibili per ciascun comune (per un massimo di 30mila euro ad Ente) potrebbero essere utilizzati a Napoli per implementare la presenza di agenti nelle ore serali e notturne nei giorni del week end.

Si spiega nel progetto che, grazie agli stanziamenti di 30mila euro, sarebbe possibile utilizzare nove uomini in più per ciascun week end, che andrebbero ad aggregarsi alle forze messe abitualmente in campo e contribuirebbero a un controllo più capillare del territorio soprattutto nelle ore più delicate, dalle 22 alle quattro del mattino. Ovviamente il progetto avrebbe una scadenza: terminerebbe con l'utilizzo degli ultimi fondi e potrebbe durare, al massimo, un anno.

Abitualmente nelle sere del fine settimana i vigili schierati a controllo della movida sono una trentina. Le pattuglie vengono dislocate nelle aree più delicate, a Chiaia e nel centro storico, con compiti specifici: alcune sono destinate al presidio di strade e vicoli, altre alle verifiche all'interno dei locali, altre ancora sono mobili e restano in movimento per l'intera notte per effettuare un controllo più capillare delle zone del divertimento.

A questi numeri vanno aggiunti i quindici agenti che ogni notte della settimana sono attivi, pronti a intervenire sulle emergenze della città e, nel week end, anche sulle emergenze della movida.

La possibilità di aumentare di nove unità questo schieramento consentirebbe di ampliare i controlli dei vigili che, secondo il progetto, potrebbero anche andarsi a occupare specificamente delle zone turistiche della città ed in particolare del centro storico, della stazione marittima e della stazione centrale, questi ultimi punti principali di arrivo e di snodo dei flussi turistici. 

C'è anche una seconda richiesta di fondi, da parte dei vigili di Napoli, sullo stesso bando regionale, stavolta di entità inferiore (prossima ai novemila euro), per procedere a uno svecchiamento delle dotazioni tecnologiche: computer e monitor.

Spiega il progetto, che i pc attualmente in uso al comando della polizia municipale di Napoli sono talmente arretrati da non consentire un rapido collegamento con il sistema informativo sanzionatorio amministrativo delle prefetture, da rendere complicato il contatto con il sistema che consente di verificare quali sono i veicoli sotto sequestro in Italia, da non dialogare con rapidità con il sistema telematico che contiene il database delle auto prelevate dai carri attrezzi a Napoli né con quello che contiene i dettagli delle multe.

Perfino dialogare con la banca dati dell'Aci è complicato per i vigili di Napoli a causa di computer vecchi e malandati. Con i finanziamenti richiesti, invece, si potrebbero acquistare 13 computer e 13 monitor nuovi di zecca e capaci, finalmente, di collegarsi con banche dati e strutture esterne senza problemi. 

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Il Mattino