Giornata della Memoria, corteo antimafia sul lungomare di Napoli

Giornata della Memoria, corteo antimafia sul lungomare di Napoli
Bandiere arcobaleno simbolo di pace, bandiere di Libera e tanti cartelli hanno colorato oggi il lungomare di Napoli nel giorno della Giornata della memoria e dell'impegno in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bandiere arcobaleno simbolo di pace, bandiere di Libera e tanti cartelli hanno colorato oggi il lungomare di Napoli nel giorno della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata promossa da Libera e Avviso pubblico. Il corteo partito da piazza Plebiscito ha sfilato sul lungomare Caracciolo e ha raggiunto la Rotonda Diaz dove sono stati letti tutti i nomi delle persone innocenti uccise dalle mafie. Un fiume umano di diverse migliaia di persone, secondo i dati forniti dagli organizzatori, che ha sfilato con gioia al grido di 'La camorra non vale niente".

 


In strada, studenti di oltre cento scuole arrivate anche dalla provincia di Napoli, autorità, rappresentanti di Libera e della Fondazione Polis della Regione Campania, i vertici delle forze dell'ordine, i sindacati. Ad aprire il corteo, lo striscione del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della camorra, portato, tra gli altri, dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dal sindaco di Quarto Rosa Capuozzo. «A Napoli - ha detto Geppino Fiorenza di Libera - abbiamo forze dell'ordine e magistratura che hanno conseguito importanti risultati nella lotta alla camorra. La guerra - ha aggiunto - non è finita, grazie a loro abbiamo le spalle sicure, ma è necessario l'impegno delle scuole per impedire che la camorra adeschi i nostri giovani».

Una manifestazione a cui hanno partecipato diversi Comuni dell'hinterland partenopeo tra cui Castallammare, Striano, Giugliano, Marigliano. Una Giornata che - come è stato sottolineato - dal 1995 ha accresciuto la sua forza e attorno al suo messaggio è cresciuta in Italia e in Campania la partecipazione soprattutto delle giovani generazioni.
«A tutte le vittime - ha affermato don Tonino Palmese - va il nostro impegno affinché finalmente la verità possa illuminare la giustizia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino