Questa mattina, nell’ambito dell’attività istituzionale di repressione dei reati predatori, personale della Squadra Mobile, Sezione Criminalità Diffusa,...
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L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Rosa Volpe, ha avuto inizio il 31 dicembre scorso quando, in zona Mercato, tre soggetti a bordo di uno scooter sono stati bloccati da un equipaggio dei Falchi e uno dei passeggeri è stato trovato in possesso di un’arma clandestina.
In particolare la sera del 31 dicembre, durante un servizio di prevenzione e controllo nel citato quartiere, gli operatori hanno sentito alcuni spari ed incrociato subito dopo uno scooter con tre persone a bordo. Questi ultimi, alla vista degli agenti, hanno cercato di allontanarsi a forte velocità. L’autista dello scooter è stato immediatamente bloccato, mentre gli altri passeggeri hanno cercato di allontanarsi a piedi tra i vicoli del quartiere. Durante la fuga uno dei malviventi ha abbandonato un’arma, poi recuperata e risultata essere clandestina con colpo in canna, e con l’aiuto del padre è riuscito a sottrarsi all’arresto.
All’esito dell’attività investigativa, sono stati raccolti importanti elementi di prova sulle responsabilità penali di entrambi i soggetti per i citati reati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino