Via Raimondi, nella sede dei vigili ascensori off limits da cinque mesi

Via Raimondi, nella sede dei vigili ascensori off limits da cinque mesi
Ascensori guasti da 5 mesi nella sede dei vigili urbani di via Raimondi. Nonostante le ripetute richieste dei dirigenti al Comune, gli impianti sono ancora tutti fuori uso. E a...

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Ascensori guasti da 5 mesi nella sede dei vigili urbani di via Raimondi. Nonostante le ripetute richieste dei dirigenti al Comune, gli impianti sono ancora tutti fuori uso. E a farne le spese sono anche i cittadini. Una signora 69enne cardiopatica, costretta a salire a piedi i piani per andare agli sportelli legali, è svenuta. Chiamata l'ambulanza del 118, la donna, portatrice di pacemaker, ha riferito una «perdita di coscienza», come risulta dal referto, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale. Il caso è accaduto venerdì mattina, attorno alle 11, ed è stato subito denunciato dai sindacati dei vigili: «La totale assenza di ascensori funzionanti presso il settore legale - scrive nella diffida al Comune la Uil Fpl - ha causato il malore di una utente cardiopatica costretta a salire a piedi agli uffici posti ai piani alti».


Nel documento, inviato al Comune e all'Asl, i rappresentanti della sicurezza dei lavoratori (Rls) Antonio Micillo e Assunta Paglionico diffidano il Municipio a «provvedere al controllo e al monitoraggio ai fini della sicurezza dei luoghi di lavoro». E puntano i riflettori anche sulle condizioni in cui versa la sede della Polizia locale di via Raimondi, sottolineando la «quasi mancanza dei sistemi di prevenzione incendi che, unitamente alla sistematica scadenza degli estintori, pone a serio rischio maestranze e utenze in caso di incendi».
 
Gli ascensori del palazzo di via Raimondi, che il Comune ha in fitto da un privato, sono guasti da maggio. Nell'edificio si trovano sia gli uffici che gli sportelli al pubblico per le pratiche delle multe, le cartelle dei verbali non pagati e le udienze presso il giudice di pace. La situazione era stata segnalata al Municipio già all'inizio di giugno, con una serie di lettere, che rimarcavano l'«assoluta urgenza» di intervenire, «anche per le proteste dei cittadini, soprattutto anziani e diversamente abili, che devono accedere ai vari piani». In una nota del 21 giugno al servizio Patrimonio, addirittura, si sollecitava la manutenzione degli ascensori «al fine di evitare che la struttura possa essere dichiarata inagibile». Il Comune, ad agosto ha assicurato che i lavori sarebbero partiti entro settembre. Ma non sono ancora partiti.


Sotto osservazione, nella diffida, ci sono anche altri immobili. Dal Polifunzionale di Soccavo, dove sono segnalati «dissesti che implicano pericolo di crolli», allo stabile di piazza Dante 93, «con lesioni nelle pareti e disagi per il personale della Polizia municipale Unità Stella, che vi è stata trasferita nel 2008, ma non ha a propria disposizione bagni né spogliatoi, perché inesistenti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino