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Più servizi e orario prolungato per la biblioteca comunale “Grazia Deledda” di Ponticelli, quartieri nella zona orientale di Napoli. Prende il via un nuovo progetto che mette insieme realtà associative e Municipalità per rigenerare l’unico luogo pubblico della cultura del quartiere di Napoli Est.
Torna, dunque, “Socializziamo in Biblioteca”. Questa seconda edizione vede protagonisti le associazioni Noi@Europe (capofila) e TerradiConfine, la cooperativa sociale Sepofà e la VI Municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio). Da lunedì 30 gennaio la biblioteca pubblica di vico Santillo sarà aperta al pubblico con un orario prolungato grazie allo sforzo delle associazioni che hanno vinto un progetto finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese. La struttura sarà accessibile dalle ore 9 alle 20 dal lunedì al venerdì, e il sabato fino alle 15. Quindi, molte più ore a disposizione per studenti e altri fruitori del bene incastrato nel centro storico del quartiere Ponticelli già al centro di attività e operazioni di rigenerazione grazie alla prima edizione del progetto messo in atto nel 2021 dalle stesse realtà.
Il progetto in partenza consentirà di attivare anche attività per i più piccoli, con laboratori per bambini, e di lavorare alla catalogazione di testi e libri che arriveranno nella biblioteca di Ponticelli grazie ai progetti vinti dalla Municipalità aderendo a finanziamenti pubblici.
“È motivo di grande soddisfazione per noi ricominciare il percorso che abbiamo interrotto nel marzo scorso.
Martedì 31 gennaio alle 17:30 le attività saranno presentate al pubblico in un evento ospitato proprio alla Deledda alla presenza di rappresentanti di associazioni e amministratori locali. La VI Municipalità, guidata da Sandro Fucito, ha patrocinato il progetto. Il presidente specifica che saranno messe a sistema le risorse e le opportunità per migliorare la fruibilità della struttura: dai percettori del reddito di cittadinanza ai testi ottenuti con bando regionale, dalle donazioni libri agli strumenti ottenuti con patrocini.
“In questi 15 anni di azione sul territorio siamo sempre stati aggregatori di forze e ponte tra mondi apparentemente lontani ed i giovani di Ponticelli” spiega Pasquale Leone di TerradiConfine che aggiunge: “La biblioteca dal 2008 è tra i nostri luoghi del cuore e con questo ripartenza speriamo che oltre a restituire un presidio di cultura e legalità al territorio possiamo creare spazi di incontro per programmare insieme il futuro dei nostri quartieri”.
"Siamo felici che il lavoro fatto nella Deledda possa finalmente continuare e lo faremo nel solco di ciò che è stato fatto negli scorsi anni. Ci occuperemo dell'animazione culturale della biblioteca, non solo con incontri con gli autori, ma anche coinvolgendo e ascoltando anche i ragazzi che frequentano la Deledda con gruppi di lettura e un calendario condiviso", sottolinea Roberto Malfatti, presidente della cooperativa Sepofa
Altro lavoro da fare sarà essenziale per recuperare gli spazi inagibili della biblioteca di Ponticelli, attualmente non utilizzabili. Per questi occorre una interlocuzione con il Comune di Napoli così da individuare le risorse essenziali agli interventi di riqualificazione.
Alcune risorse per mettere mano alle carenze della struttura arriveranno grazie a un altro progetto di cui sono risultati vincitorici le tre realtà associative e che sarà avviato, molto probabilmente, in primavera. Sarà una ulteriore occasione per fare della Deledda il fulcro di eventi, presentazione di libri e altre iniziative di rigenerazione così da aprire la biblioteca a persone di ogni età.
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