Napoli, mamma coraggio presa a morsi per salvare la figlia: braccio ricostruito al Cardarelli

Napoli, mamma coraggio presa a morsi per salvare la figlia: braccio ricostruito al Cardarelli
È finita in ospedale per proteggere la figlia, improvvisamente aggredita da un pitbull. Con il corpo le ha fatto da scudo, ed è riuscita a salvarla. Ma la 50enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È finita in ospedale per proteggere la figlia, improvvisamente aggredita da un pitbull. Con il corpo le ha fatto da scudo, ed è riuscita a salvarla. Ma la 50enne campana ha quasi perso il braccio, preso a morsi dal cane. Tant'è che, nel suo caso, è stato impossibile ricomporre la ferita, utilizzando soltanto i punti di sutura. «Troppo grande il lembo di pelle asportato: oltre 20 centimetri per 12. Quel "buco" profondo, all'altezza del gomito, in uno dei punti più sensibili, avrebbe compromesso i movimenti dell'arto. Di qui la necessità di applicare una tecnica complessa, personalizzata», spiega Roberto D'Alessio, direttore della Chirurgia plastica ricostruttiva e del Centro ustioni del Cardarelli, riferimento in tutto il Sud Italia.

Eseguita oggi, l'operazione è durata oltre cinque ore e ha previsto «due interventi in uno». Il primo di addominoplastica, che in genere si pratica dopo una gravidanza o una dieta intensiva con l'obiettivo di eliminare il grasso in eccesso che resta cadente, appena sotto l'ombelico. «In tale circostanza la pelle è stata prelevata per ricostruire il braccio, preservando la stessa morbidezza ed elasticità nella parte lesa, grazie alla microchirurgia». Risultato? «Danno permanente evitato. E ventre piatto, anche se la coraggiosa mamma ne avrebbe volentieri fatto a meno», ragiona D'Alessio, e avverte che incidenti simili si riscontrano, purtroppo, abbastanza di frequente. Un motivo in più per accendere l'attenzione sull'importanza di una corretta cura degli animali domestici. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino