Una piattaforma regionale per curare le neoplasie pancreatiche

Una piattaforma regionale per curare le neoplasie pancreatiche
Il carcinoma del pancreas resta caratterizzato da un’elevata mortalità e da un notevole incremento di incidenza sino ad essere identificato in futuro come il secondo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il carcinoma del pancreas resta caratterizzato da un’elevata mortalità e da un notevole incremento di incidenza sino ad essere identificato in futuro come il secondo tumore dopo quello del polmone. La diagnosi è tardiva, le possibilità di cura limitate e la ricerca è impegnata nella genetica e nella innovazione dei protocolli terapeutici. Inoltre in Campania, che rappresenta circa il 10% della popolazione italiana, è una delle maggiori cause di migrazione sanitaria. Alla luce di tali considerazioni il 12 maggio, presso l’Hotel Royal e con il patrocinio della Regione Campania si terrà il Workshop di aggiornamento: “I tumori pancreatici: stato dell’arte e prospettive in Campania - Campania Pancreas - Presentazione di una Piattaforma Regionale per lo Studio e la Cura delle Neoplasie Pancreatiche” grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e la relativa Azienda Ospedaliera Universitaria, la Società Italiana di Patologia dell’Apparato Digerente – SIPAD e la Società Italiana di Chirurgia Oncologica – SICO.


L’analisi epidemiologica dei dati mediante l’impiego di una piattaforma elettronica, la condivisione delle competenze dei Centri afferenti, il tentativo di rendere omogenei i protocolli di diagnosi e cura, la facilità di accesso ai PDTA ed infine un’attività scientifica di ricerca e pubblicazione dei dati saranno alcuni degli obiettivi prefissi. Ci auguriamo una sensibilizzazione sociale, delle forze politiche ed amministrative sanitarie per favorire la collaborazione delle strutture assistenziali campane. Sarà così possibile valorizzare le risorse professionali ponendo al centro di un lavoro di equipè multidisciplinare il paziente e fornire la migliore risoluzione in tempi brevi nel tentativo di arginare il fenomeno migratorio.


Il carcinoma sarà dunque l’oggetto del convegno e relatori di documentata esperienza, in considerazione delle metodiche terapeutiche standard ed alternative, ne approfondiranno gli aspetti innovativi. Infine, un corso satellite di formazione per Infermieri, accreditato presso il Ministero della Salute sarà tenuto da esperti del settore. Il convegno sarà promosso e coordinato dal  Giovanni Conzo e da Ferdinando De Vita, rispettivamente chirurgo ed oncologo della Scuola di Medicina della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” con la presidenza di Luigi Santini, direttore di Chirurgia Generale ed Oncologica della Azienda Ospedaliera Universitaria (guidata da Maurizio Di Mauro) della Università della Campania Vanvitelli (rettore Giuseppe Paolisso, nella foto).
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino