La banda della spaccata. Furto da ventimila euro in uno dei bar più frequentati della città. Un colpo studiato nei minimi dettagli da una agguerrita banda composta...
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I carabinieri, diretti dal capitano Francesco Filippo, hanno sequestrato una Toyota Aygo, a bordo della quale i tre avevano tentato la fuga, e anche una trentina di attrezzi atti allo scasso rinvenuti a bordo della piccola ma veloce utilitaria. I tre, accusati in concorso di furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso, sono comparsi davanti al giudice per essere processati per direttissima. Il magistrato ha convalidato l'arresto e disposto per i fermati gli arresti domiciliari in attesa del giudizio con il rito ordinario. In tutta la zona e per tutta la notte fino alle prime luci del giorno, tra Casoria e Napoli è scattata la caccia ai complici dei tre arrestati, ma nonostante la stretta rete dei posti di blocco e alcune perquisizioni nelle abitazioni di specialisti i questo genere di furti, di loro non sono state trovate tracce.
Nè i ladri finiti in manette hanno voluto fornire agli inquirenti elementi utili alla loro identificazione, limitandosi a dire che erano persone che avevano appena conosciuto giusto per «piazzare» il furto.
Il Mattino