Una strada tra Fuorigrotta e Bagnoli scenario di tamponamenti gravi ed incidenti mortali. Un vero percorso dell’orrore di cui gli stessi cittadini hanno paura. Dove, a...
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«Chiediamo dissuasori e barriere – afferma Arturo Iumiento del Comitato Commercianti Esedra – che limitino la velocità degli autoveicoli. Non è possibile sperare nella buona sorte ogni qual volta si attraversa la strada. Il problema è sotto gli occhi di tutti e continua da anni, nonostante le nostre denunce e le nostre proposte. Adesso speriamo che chi ha il potere di garantirci sicurezza si muova in tempo, perché non ne possiamo più di questa situazione. Siamo tutti in pericolo».
Una condizione di insicurezza che ha messo tutti in allerta. Cittadini, residenti e commercianti che adesso attendono interventi ed installazioni come rialzi pedonali ed allarmi sonori.
«L’assessorato alla viabilità del Comune di Napoli, la municipalità locale ed i tecnici dell’unità operativa infortunistica stradale della polizia locale – afferma il vice presidente della X Municipalità Oreste Milano – hanno prodotto un progetto per la messa in sicurezza di questo tratto di strada. È prevista la realizzazione di undici rialzi pedonali, nonché l’installazione di autovelox. Ad oggi però il progetto risulta bloccato in Prefettura poiché il codice stradale non prevede queste barriere su arterie principali come via Diocleziano perchè rallenterebbero i mezzi di soccorso. Proprio per questo stiamo continuando a fare pressioni affinché vengano almeno istallati gli autovelox che sicuramente servirebbero a rallentare l’alta velocità, al contrario delle bande rumorose che da quando sono state installate, disturbano la quiete pubblica ad ogni passaggio di auto o scooter». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino