NAPOLI - Cento capolavori mai visti, direttamente dal caveau del Museo Archeologico Nazionale in una esposizione che si preannuncia memorabile. Statue, busti e iscrizioni...
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Opere che farebbero la fortuna di qualsiasi museo del mondo e che finalmente tornano a vedere la luce dopo decenni di oblio. L'iniziativa s'intitola “I Beni Culturali Invisibili” e sarà presentata alla stampa il 27 ottobre. Si tratta di un progetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che punta alla valorizzazione delle opere conservate nelle aree di deposito del Museo.
Le sculture di epoca romana erano custodite nelle ex Sale degli Imperatori e ora potranno essere ammirate in una struttura architettonica mobile in vetro e plexiglass, collocata nel giardino settentrionale del Museo, innanzi al braccio nuovo costruito negli anni '30. Un video descrittivo illusterà ogni statua; una postazione video sarà installata nell'atrio del Museo. Un'iniziativa che presto aprirà al pubblico e che negli auspici incrementerà di molto il flusso di turisti in città. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino