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A Napoli Est si cerca un artista che sappia ridisegnare gli spazi pubblici da tempo senza cura e che necessitano di un'idea di rigenerazione che sappia mettere insieme le migliori energie, come quelle dei tanti residenti stanchi di degrado e abbandono. L'iniziativa è dell'associazione di promozione sociale 'Collettivo Zero' che mette insieme persone che hanno studiato nei settori dell'arte e dei beni culturali, così come appassionati di arte contemporanea e giovani curatori.
Il progetto 'Viale delle Metamorfosi - L’arte si fa strada' è stato attivato nell'ambito de 'I Quartieri dell’Innovazione' promosso dal Comune di Napoli con le risorse PON Metro 2014-2020. I giovanissimi hanno immaginato un festival permanente attraverso il quale indagare, di volta in volta, il tema della metamorfosi grazie all’arte contemporanea e all’architettura.
Si opera, in particolare, sul quartiere Ponticelli e - per questa prima edizione - ci si concentra sul complesso di edilizia residenziale pubblica lungo viale delle Metamorfosi, di fronte all'Ospedale del Mare. É la zona di Napoli Est erroneamente conosciuta come "lotto zero", ovvero il "lotto O". Un agglomerato di case popolari, edifici pubblici e altre strutture - tra cui la Città dei Bambini e l'antica villa romana - cui è importante restituire piena dignità e riconoscenza. Ci saranno tre artisti che, dopo aver conosciuto e analizzato gli spazi e le dinamiche sociali, dovranno realizzare opere inedite da donare alla comunità capaci di restituire la complessità del quartiere e di diventare così nuovi attivatori di processi.
Un artista emergente, in particolare, avrà la possibilità di partecipare alla residenza artistica di due settimane nel mese di marzo.
è consentita in forma individuale o in gruppo. Bisogna dimostrare di possedere esperienza nella realizzazione di opere effimere, o architetturali o performative, in spazi pubblici o sufficiente autonomia nella realizzazione di opere sonore e video. Altro requisito fondamentale è avere predisposizione ed esperienza al lavoro di gruppo. Richiesto anche spirito di adattamento!
I dettagli - alcuni già reperibili sul sito web www.collettivozero.org - saranno diffusi nella conferenza stampa prevista per venerdì 11 marzo alle 11 presso la sala Mia Martini del Centro Giovanile Asterix a San Giovanni a Teduccio.
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