Napoli Est, un libro sulla chiesetta di Ponticelli dedicata a Santa Valentina

In Italia è l'unica testimonianza di devozione per questa martire

La statua di cera di Santa Valentina
Al via la valorizzazione di una antica chiesetta di Ponticelli. É la cappella di San Valentina, bene storico del quartiere nella zona orientale di Napoli che apre al...

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Al via la valorizzazione di una antica chiesetta di Ponticelli. É la cappella di San Valentina, bene storico del quartiere nella zona orientale di Napoli che apre al pubblico per un appuntamento speciale: la presentazione del libro che ricostruisce la storia e le vicende legate al luogo di culto sconosciuto ai più.

La cappella è una delle due costruite nel 1700 nel corso di interventi di ampliamento dell'antica masseria Petrone di via De Meis a Ponticelli. Questa era stata inizialmente dedicata al culto di San Gennaro così come testimoniano i documenti ritrovati dallo storico Luigi Verolino che, nel libro appena pubblicato “La cappella di San Valentina nella contrada Petrone a Ponticelli”, ha ricostruito la storia del bene sacro posto a poca distanza dall'ingresso di quello che è stato l'istituto di medicina pedagogica fondato da Giuseppe Tropeano che, nel 1928, acquista la dimora dei Petrone per creare la prima struttura sanitaria di tal genere in tutto il Mezzogiorno, oggi inserito in un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di abbandono e degrado per restituirlo alla collettività.

Restaurata alla fine dell'Ottocento, la Cappella conserva ancora oggi elementi di pregio come il bellissimo pavimento maiolicato. La storia dello spazio è testimoniata da alcune lapidi, dalle relative iscrizioni e dal quadro che decora l'altare. Un elemento caratterizzante la piccola chiesa di Ponticelli è la statua in cera raffigurante la martire Santa Valentina posta sul lato destro dell'altare usato, ogni domenica, per le celebrazioni della domenica mattina officiate da padre Biagio Miranda della Chiesa dell'Immacolata e Sant'Antonio di Cercola.

«In Italia non esistono edifici sacri a lei intitolati e solo la Cappella in contrada Petrone a Ponticelli è l'unica testimonianza della devozione verso questa martire», scrive Verolino nel testo pubblicato da “Il Quartiere edizioni”. La statua in cera, si apprende dal testo dello storico di Ponticelli, è stata realizzata nel 1814 dallo scultore Benedetto Agrizzi, poi completata da altri artisti e autori con ricami, galloni, con la frangia, i fiocchi e il diadema. Prezioso anche il lavoro per l'urna in legno intagliata e decorata con un «coperchio dipinto a guisa di pietra».

I dettagli del lavoro di Luigi Verolino saranno approfonditi nel corso della presentazione del libro prevista per venerdì 3 marzo 2023 alle ore 18:30 presso la Cappella di San Valentina in via Angelo Camillo De Meis 501 a Ponticelli. All'evento saranno presenti, oltre l'autore, anche il ricercatore Antonio Borrelli e l'archeologo Giancarlo Piccolo. L'iniziativa si svolge nell'ambito del Premio Cesare Filangieri.

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Il Mattino