Ischia. «Tutti i sondaggi danno il centrodestra unito oltre il 35 per cento e Forza Italia potrebbe veleggiare tranquillamente intorno al 20. E se la Lega non va giù,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Campania nessun problema sulle quote rosa. Mara Carfagna e Nunzia De Girolamo rimangono candidate blindatissime, mentre altre due donne potrebbero essere scelte scorrendo la lista dei consiglieri regionali: Maria Grazia Di Scala e Flora Beneduce. Per il Senato invece le chance sono puntate sull'ex assessore regionale Caterina Miraglia mentre da Salerno la Carfagna opterà un posto per Marzia Ferraioli, collega della Miraglia all'università di Salerno. E dallo stesso ateneo, con il mandato in scadenza, tra i papabili c'è il rettore Aurelio Tommasetti. Ma Fi Campania deve rinforzarsi proprio a Salerno e a Napoli dove appare più debole a differenza di Caserta ed Avellino dove il partito gode di più ottima salute tenuto conto dei potenziali candidati tra Irpinia e Terra di Lavoro: Gambacorta, Sibilia e la new entry Foglia. E ancora a Caserta Giampiero Zinzi e Massimo Grimaldi. Messi uno accanto all'altro, nella stessa zona, per esasperare la competizione interna e rinforzare quella esterna.
Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino