In principio c'è chi ha temuto che si trattasse di una «replica» di quanto era accaduto solo poche ore prima a Monterusciello. Un ragazzo di 21 anni, in...
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Nella zona di Montecalvario sono giunte immediatamente le forze dell'ordine. Poliziotti e carabinieri hanno circondato lo stabile in cui il 21enne Mario Garnieri - questo il nome del protagonista - si era barricato. Si sono vissuti momenti di fortissima tensione. Alla fine Garnieri è stato bloccato: a catturarlo, dopo un tentativo rocambolesco di fuga, sono stati i militari dell'Arma.
SUI TETTI
Ma ricostruiamo quest'ora di panico generale. Tutto inizia poco dopo l'alba, quando il 21enne - in evidente stato di agitazione forse per l'assunzione di sostanze stupefacenti e senza reali motivi - fa irruzione nel panificio provocando gli operai. È come se cercasse la lite a tutti i costi, appare aggressivo e, soprattutto, ha tra le mani un paio di grosse forbici che inizia pericolosamente a brandire contro uno dei malcapitati. Volano parole grosse, forse si arriva anche ad un contatto fisico, ma fortunatamente nessuno rimane ferito. Poi il ragazzo fugge, dirigendosi a piedi verso una palazzina di via Carlo Nazzaro nella quale abitano i nonni. Nel frattempo l'allarme alle forze dell'ordine è giù stato lanciato. La zona dei Quartieri a quell'ora è già molto affollata: e la paura diventa subito contagiosa tra passanti e residenti.
Mario, che alcune persone della zona indicavano erroneamente come agli arresti domiciliari, era in realtà libero e non sottoposto ad alcuna misura restrittiva. Sono ormai le dieci e trenta. L'edificio viene circondato, gli investigatori tentano di riportare il giovane alla ragione. Ma è tutto inutile. Da una finestra il ragazzo urla frasi incomprensibili, e si arriva così al culmine della tensione.
Quando comprende di non avere più vie di fuga su strada, Garnieri tenta una mossa estrema. Riesce a guadagnare il terrazzo dell'edificio, e da quel terrazzo al quarto piano si lancia incoscientemente verso un tetto vicino. Non c'è dubbio che il soggetto si trova ancora in un profondo stato confusionale, e solo per un miracolo viene evitata una tragedia. In maniera rocambolesca Mario riesce persino a raggiungere la strada: ma qui - lungo via Concezione a Montecalvario - trova, ad attenderlo, i carabinieri che non hanno difficoltà a bloccarlo (anche perché non era più armato).
r Pronuncia frasi senza senso, e ci vorrà del tempo perché torni alla ragione. Alle undici arriva l'epilogo: il 21enne - dopo essere stato portato in caserma - viene denunciato per minaccia aggravata.
I TESTIMONI
«Sono stati momenti terribili - commentano due vicine di casa dei nonni del ragazzo, che si trovavano in strada al momento del suo - Quando abbiamo visto arrivare i carabinieri abbiamo pensato al peggio, e ci siamo barricate in casa». Particolarmente concitate le ultime fasi di questa mattinata drammatica: «Quando l'ho visto salire sul terrazzo - spiega un commerciante della zona - ho avuto paura che la situazione fosse sul punto di trasformarsi in tragedia. A vedere quella scena siamo rimasti tutti con il fiato sospeso». I carabinieri hanno anche ascoltato i dipendenti del panificio preso di mira dal ragazzo, i quali hanno confermato lo stato di profonda agitazione psichica del denunciato.
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Il Mattino