Napoli, raccolta porta a porta al palo; Chirico attacca Asìa: «Ora una programmazione seria»

Napoli, raccolta porta a porta al palo; Chirico attacca Asìa: «Ora una programmazione seria»
La raccolta porta a porta accende lo scontro tra la Seconda Municipalità e Asìa. La differenziata stenta a decollare dopo anni di promesse e il presidente Francesco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La raccolta porta a porta accende lo scontro tra la Seconda Municipalità e Asìa. La differenziata stenta a decollare dopo anni di promesse e il presidente Francesco Chirico contesta duramente i criteri utilizzati dalla partecipata per l'attivazione del sevizio e lo dice apertamente alla sua numero uno Maria De Marco, ospite a piazza Dante. «Il servizio non può seguire semplicemente una logica legata al numero dei residenti - attacca Chirico -. La seconda Municipalità è sede universitaria, ospita metro, circum e funicolare. Ha mercati rionali importantissimi, ha strade principali per lo shopping e il turismo. Per non parlare degli ospedali. La popolazione che trascorre ore nel nostro territorio si moltiplica in modo esponenziale oltre i semplici residenti. Queste persone consumano suolo e producono rifiuti. Siamo a tutti gli effetti l'hub della città. Se a questo si aggiunge che una strada è coperta dalla raccolta e un'altra no, appare facilissimo aggirare l'ostacolo. Serve quindi una copertura totale e non a macchia di leopardo, utilizzando criteri adeguati. Non ci fermeremo fino a che non avremo ottenuto una programmazione seria».

Rincara la dose l'assessore all'Igiene: «Esistono ancora troppe sacche di territorio scoperto che danneggiano anche le zone limitrofe coperte dalla raccolta. Nel 2017 grazie a una delibera di giunta comunale doveva partire nelle "Case nuove", ad oggi tutto fermo. Come sono al palo Forcella, piazza Mercato e parte dei Quartieri spagnoli. Troppi impegni disattesi».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino