Napoli: rapinatore incastrato dal Dna, schiaffi e pistole per farsi dare il bottino

Napoli: rapinatore incastrato dal Dna, schiaffi e pistole per farsi dare il bottino
Napoli. Si chiudono dentro e rapinano una sala scommesse, a Napoli. Il tutto viene però videoregistrato. Così i carabinieri hanno arrestato un 31enne. Sul suo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Napoli. Si chiudono dentro e rapinano una sala scommesse, a Napoli. Il tutto viene però videoregistrato. Così i carabinieri hanno arrestato un 31enne. Sul suo passamontagna hanno trovato il dna che lo ha portato in carcere. I militari della stazione di Marianella hanno così dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di Vincenzo Di Lorenzo, un 31enne già noto alle forze dell'ordine.


Anche attraverso immagini di videosorveglianza i militari dell'arma hanno accertato che dopo «sopralluoghi» in una sala scommesse nel quartiere Chiaiano, l'uomo vi aveva fatto irruzione la mattina del 16 ottobre insieme a un complice in via di individuazione. Con il volto coperto da passamontagna, aveva bloccato i dipendenti facendosi dare le chiavi e chiudendo la porta dall'interno: a quel punto minacce, improperi e uno schiaffo per esortare a fare in fretta, il tutto durante le fasi concitate della ricerca dei soldi nei cassetti e nella cassaforte dell'attività. Terminato il colpo, i due erano scappati con un bottino di 5.000 euro e uno dei due, Di Lorenzo, si era tolto il passamontagna gettandolo a terra. nell'indumento i militari sono riusciti a repertare saliva e capelli, ritrovamento che, analizzato dal Racis di Roma e confrontato con quello dei sospettati, ha portato all'individuazione del 31enne.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino