Napoli. Ecco il terrore delle farmacie: caccia al rapinatore seriale che colpisce una volta al mese | Video choc esclusivo

Napoli. Ecco il terrore delle farmacie: caccia al rapinatore seriale che colpisce una volta al mese | Video choc esclusivo
Colpisce sempre di sera, tra le 19 e le 20, entrando armato con una pistola e con il volto coperto da un mephisto o con un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno




Colpisce sempre di sera, tra le 19 e le 20, entrando armato con una pistola e con il volto coperto da un mephisto o con un casco nelle farmacie dei quartieri Vomero e Arenella. E' lui, l'uomo che vedete in questo video esclusivo del Mattino.it, il rapinatore trasformatosi nel terrore delle farmacie della zona collinare.



Impiega meno di un minuto per portarsi via il bottino, ripulendo le casse e poi sparendo nel nulla. Nella sola farmacia di via Maurizio Piscicelli, a due passi dalla centralissima piazza Muzii, in meno di tre mesi ha colpito per ben tre volte. Imprendibile ma anche scontato, ed è questa la cirostanza che lascia più interdetti: già, perché il rapinatore seriale che vedete nelle immagini entra in azione sempre tra il 20 e il 21 di ogni mese.



Al punto da essere diventato talmente prevedibile da diventare il Jesse James che si fa beffe di polizia e carabinieri. Da anni in prima linea a denunciare la sovraesposizione dei farmacisti napoletani, ormai vittime sacrificali della microcriminalità, c'è il presidente di Federfarma Campania, Michele Di Iorio. "Ormai - dice - siamo diventati il bancomat dei delinquenti comuni, e purtroppo oggi registriamo una nuova impennata di rapine ai danni di colleghi costretti a sottostare a questo clima di violenza continuo. L'attendismo della magistratura, le difficoltà derivanti ai tagli di bilancio che ricadono sulle forze dell'ordine e l'inerzia della politica contribuiscono a creare una miscela esplosiva di fronte alla quale i farmacisti non sono più disposti a continuare a sopportare questo stato di cose. E se qualcosa non cambia, prima o poi le farmacie chiuderanno.". Mancano più di tre settimane al prossimo 21 marzo. I farmacisti di Vomero e Arenella sono avvisati. E le forze dell'ordine pure.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino