Scene di straordinaria inciviltà a Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli. Nel pomeriggio di ieri i cassonetti dell'indifferenziato in via Gino Alfani sono...
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L'incendio è stato domato dai vigili del fuoco intervenuti dopo la segnalazione dei residenti. Siamo a due passi dalla piazza principale del quartiere di Napoli Est: a ridosso del cassonetti ci sono due scuole, una elementare e una materna, oltre ad abitazioni e negozi. Preoccupazione e rabbia tra i residenti per il fatto che l'incendio ha coinvolto anche materiali in plastica, come gli stessi sacchi neri. Il giorno dopo lo spettacolo è ancora più orrendo: i cassonetti restano a terra così come i rifiuti bruciati. Sarà indispensabile intervenire anche per sanificare l'intero tratto.
Non il primo episodio nello stesso punto. Tra settembre e ottobre scorsi sono stati registrati incendi dolosi ma con conseguenze meno gravi rispetto a ieri. L'aspetto da evidenziare è anche un altro: l'incendio è stato appiccato intorno alle 16 e a quell'ora non ci sarebbero dovuti essere rifiuti all'interno. Ordinariamente residenti e commercianti della zona non rispettano l'orario di conferimento dei rifiuti con qualsiasi tipo di materiale sversato anche sulla strada, come ingombranti e rifiuti speciali.
L'episodio riporta l'attenzione sulla necessità di implementare i controlli sul territorio e attivare punti di videosorveglianza in zone sensibili come questa, oggetto di continuo sversamento di ingombranti e non solo. Nei mesi scorsi, accanto a questi stessi cassonetti, fu abbandonata anche la carcassa di una motocicletta poi recuperata diverse settimane dopo. Non sono mancate le proposte da parte dei residenti, tra cui quella di spostare i cassonetti in una zona più controllata oppure di attivare la videosorveglianza per beccare i delinquenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino