Il rapporto tra i due, sindaco di Napoli e ministro dell'Interno, non è mai stato dei migliori. Poi, all'indomani dell'agguato davanti una scuola di San...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Salvini è venuto a Napoli tre volte dallo scorso ottobre e ha promesso più volte un rafforzamento che non si è visto e che non si vede nei commissariati e nelle caserme», attaccava l'ex pm a poche ore dall'agguato al rione Villa. Ma lo scontro si accende due giorni fa, nuovamente, con l'annuncio contenuto nel testo in cui si dice che gli spacciatori non devono stare nei centri delle città ma nelle periferie. «Siamo di fronte a un'operazione che punta ad attaccare le città e i sindaci, che non porta a una riqualificazione effettiva e che divide i cittadini in persone di serie A e serie B, una concezione molto classista dal Governo», è il commento a caldo del sindaco di Napoli sulla scia di moltissimi colleghi di centrosinistra. Ieri mattina, a sorpresa, la risposta di Salvini che accusa proprio de Magistris di essere «un sindaco distratto». Dura la controrisposta del sindaco che minaccia di disertare i prossimi comitati dell'ordine e della sicurezza a Napoli.
«Salvini continua fare propaganda su molti temi. È il ministro dell'Interno e sta molto poco al Viminale, mi dicono, ma pensa solo a fare propaganda. Il tema a Napoli ed in altre città - dice de Magistris - è la sicurezza, me lo domandano i cittadini che incontro. E la ricetta di Salvini? Dopo aver detto bugie sui poliziotti in arrivo e reso l'Italia un Paese insicuro, ora - continua - c'è una direttiva per i prefetti per spostare gli spacciatori lontano dal centro. Ma è normale? Cioè possono stare a Secondigliano, Scampia o Pianura ma non in centro. Invece dovrebbero mandare risorse». Per questo l'ex pm incalza: «Caro Salvini, noi non ci veniamo nemmeno più ai comitati dell'ordine e sicurezza: sei il ministro dell'Interno, allora veditela tu».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino