Napoli, sbarre e muretti di cemento abusivi rimosse a Pianura

Napoli, sbarre e muretti di cemento abusivi rimosse a Pianura
Cinque sbarre ed un muretto di cemento abusivi, che ostacolavano la viabilita a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli, sono stati rimossi stamattina dalle forze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cinque sbarre ed un muretto di cemento abusivi, che ostacolavano la viabilita a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli, sono stati rimossi stamattina dalle forze dell'ordine nell'ambito di un'operazione disposta dal prefetto di Napoli, Marco Valentini

Grosse sbarre, le cui chiavi erano in possesso solo di poche persone, impedivano di fatto l’accesso e il libero transito dei veicoli. Una intollerabile prevaricazione che andava avanti da trent’anni e che è stata finalmente debellata con un intervento concordato nel corso di numerosi tavoli per l’ordine pubblico e la sicurezza tra prefettura e IX Municipalità. 

LEGGI ANCHE Whirlpool Napoli chiude: gli operai tornano in piazza 

«Oggi è stato realizzato un intervento di fondamentale importanza per il territorio – ha spiegato il presidente della IX Municipalità Lorenzo Giannalavigna – con un impatto enorme per Pianura, venendo posta fine a una situazione anomala che resisteva da oltre un trentennio, tanto da costituire un unicum in tutta la città di Napoli. Una intera porzione di quartiere imprigionata da sbarre e muri posti abusivamente ora definitivamente liberata e restituita alla collettività. Nel corso degli anni – spiega il numero uno del nono parlamentino – si erano accumulate denunce ed istanze per quella che era diventata una situazione ormai insostenibile a causa dell’aumento della densità abitativa della zona, tanto da costituire una seria questione di ordine pubblico e sicurezza. Abbiamo portato con forza la questione sui tavoli di osservazione fatti con la prefettura ed è stata maturata la decisione di intervenire per riportare legalità e sicurezza. Ringraziamo il prefetto di Napoli per la sua sensibilità e per averci aiutato a mettere fine ad uno scempio che non poteva più essere tollerato». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino