Napoli, scandalo libri: 25mila famiglie attendono ancora l’aiuto

Napoli, scandalo libri: 25mila famiglie attendono ancora l’aiuto
L’anno scorso il Comune di Napoli non è riuscito a erogare i buoni libro. Il precedente anno scolastico ha coinvolto una platea di circa 5 mila studenti delle scuole...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’anno scorso il Comune di Napoli non è riuscito a erogare i buoni libro. Il precedente anno scolastico ha coinvolto una platea di circa 5 mila studenti delle scuole secondarie, su una platea potenziale di 20-25 mila aventi diritto, calcolati in base ai modelli Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) consegnati per altri fini tipo la refezione scolastica. Quest’anno, nonostante gli sforzi di Regione e Comune per accelerare i numerosi passaggi burocratici, ancora non si vede la luce in fondo al tunnel. Così in tutte le classi secondarie di primo grado e nelle classi del primo anno delle superiori (e in piccola parte alle restanti classi delle superiori) di Fuorigrotta, Bagnoli, Secondigliano, Soccavo, Ponticelli e di tutte le Municipalità del Comune di Napoli stanno soffrendo della mancanza dei buoni libro. I ragazzi aventi diritto, cioè che hanno una famiglia a reddito basso al di sotto dei 10.633 euro annui, vivono già uno stato di indigenza o sono sulla soglia di povertà, e se non fosse per la buona volontà dei dirigenti scolastici, sarebbero a tutti gli effetti impediti nel seguire le lezioni e portare a termine i compiti a casa. Studenti di serie B che la burocrazia farraginosa sta rallentando nel loro progresso di crescita e sviluppo intellettivo, e che potrebbe rendere terreno fertile per la dispersione scolastica, allontanandoli definitivamente dalle aule. Vivere in uno stato economico familiare difficile, per gli adolescenti è già di per sé un problema non da poco in una società sempre più spesso basata sull’apparenza. Ma non possedere un maglione griffato o il cellulare all’ultimo grido è ben differente da non avere nemmeno i libri su cui studiare. 


Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino