Napoli, scoperta maxi evasione fiscale sul rinnovo delle patenti di guida: sette medici sotto accusa

Napoli, scoperta maxi evasione fiscale sul rinnovo delle patenti di guida: sette medici sotto accusa
Un'evasione fiscale da oltre 1,5 milioni di euro è stata scoperta dalla guardia di finanza di Napoli nel corso di accertamenti nei confronti di sette medici, tra Napoli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un'evasione fiscale da oltre 1,5 milioni di euro è stata scoperta dalla guardia di finanza di Napoli nel corso di accertamenti nei confronti di sette medici, tra Napoli e Ischia, per le pratiche relative al rinnovo delle patenti di guida. I finanzieri del I gruppo Napoli, nell'ambito di mirati approfondimenti ispettivi su oltre 154mila visite mediche eseguite da sanitari di Napoli ed Ischia, nell'ultimo triennio di imposta, sono riusciti a ricostruire «un sistematico occultamento di compensi».


Sono emerse «criticità» riguardo a sette professionisti, alcuni medici di base, altri medici militari in quiescenza. Basti pensare che uno dei medici sottoposti a controllo tra il 2015 ed il 2016, aveva effettuato oltre 28.000 visite per le quali, fanno sapere i finanzieri, ha percepito in nero, al netto della quota trattenuta dalla scuola guida, compensi che hanno fatto emergere uno scostamento di circa 450.000 euro rispetto a quanto invece regolarmente dichiarato. Altri tre medici hanno invece ritenuto di accedere agli strumenti di compliance, sanando la propria irregolare posizione con l'amministrazione finanziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino