Sbloccata, solo in parte, la cassa del Comune di Napoli. Il provvedimento è stato notificato ieri a Palazzo San Giacomo: il pignoramento del Cr8 (Consorzio ricostruzione...
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Rispetto alle delibere al momento approvate in giunta saltano fuori alcune modifiche significative per il Cosap (Canone occupazione suolo e aree pubbliche) e per la Tari, la tassa dei rifiuti. I regolamenti di Imu e Tasi hanno mantenuto l'impianto già esistente, tranne sulla parte relativa alla modifica del valore massimo delle controversie tributarie soggette a reclamo/mediazione, che è stato portato da 20 mila euro a 50 mila euro e alla variazione del tasso di interesse annuo sui crediti e debiti tributari dell'Ente, portato al 3,3 per cento. Sul Cosap sono state fissate regole chiare alle quali le attività di impresa dovranno attenersi: il rispetto dell'ambiente, del lavoro, del codice della strada e della riduzione dei rifiuti. Alla sanzione di carattere economico, viene poi affiancata quella della chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Ritoccate in aumento alcune tariffe, come quella per i traslochi e le occupazioni superiori a 12 mesi, mentre è stata prevista una riduzione per le edicole, recependo l'accordo intervenuto tra l'Anci e la Fieg (Federazione italiana editori giornali) per rivitalizzare il settore. Rincari in vista fino al 20 per cento per le occupazioni permanenti e forfettarie, con un maggiore introito previsto dal Comune pari a 750 mila euro.
Nel regolamento Tari è stata introdotta invece una nuova categoria di utenza per le locazioni brevi con una tassazione intermedia tra l'utenza domestica e quella commerciale: la tariffa applicata sarà la stessa dei nuclei familiari di sei componenti ad uso continuativo. Dunque una delle più alte. Approvato anche il Piano economico finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti, dal quale è emersa una riduzione del costo del servizio di circa un milione di euro. Da questo deriva una leggera riduzione delle tariffe Tari su tutte le categorie. In sostanza si pagherà leggermente di meno la tassa sulla spazzatura grazie alla riduzione del costo di gestione dei rifiuti e al recupero su alcune attività di lotta all'evasione. Per le tariffe da applicare ai servizi a domanda individuale erogati dal Comune di Napoli, rispetto alla percentuale minima di copertura dei costi dei servizi, stabilito dalla normativa per gli enti in riequilibrio nella misura del 36 per cento, quest'anno Palazzo San Giacomo assicura una copertura maggiore, grazie alle misure di efficientamento della spesa e di rimodulazione delle tariffe, che consentono di prevedere il raggiungimento di una percentuale prossima al 45 per cento.
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Il Mattino