Napoli. Usa la pista Telepass ma non ha l'apparecchio: condannato a 4 mesi di reclusione

Napoli. Usa la pista Telepass ma non ha l'apparecchio: condannato a 4 mesi di reclusione
Il Tribunale penale di Napoli su querela presentata dalla Società Autostrade Meridionali S.p.A. rappresentata dall’avvocato Elio Palombi ha condannato per “reato di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Tribunale penale di Napoli su querela presentata dalla Società Autostrade Meridionali S.p.A. rappresentata dall’avvocato Elio Palombi ha condannato per “reato di insolvenza fraudolenta continuata” a 4 mesi di reclusione un automobilista campano, S. B., che ha omesso di pagare il regolare pedaggio sull’Autostrada A3 Napoli-Salerno.




L'uomo è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno alla Società.



Il conducente, transitando sulla rete autostradale, utilizzava con frequenza le piste dedicate al servizio automatico Telepass, senza essere fornito del dispositivo di pagamento, cercando di eludere in questo modo i sistemi di pagamento in funzione sull’autostrada.



I ripetuti illeciti sono stati accertati grazie al sistema di immediata ripresa delle fotocamere poste al servizio delle piste di accesso sia di giorno che di notte. A margine della sentenza l’avvocato Palombi ha commentato: “Quest’automobilista ha utilizzato l’autostrada Napoli-Salerno senza pagare il pedaggio, convinto di rimanere impunito, ma come per tutti gli altri che tentano questi espedienti è stato individuato grazie alle telecamere e giustamente condannato in sede penale”.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino