Neve sul Vesuvio, oggi è maltempo: ​allerta arancione in Campania | Foto

Avviso da mezzogiorno: peggioramento del meteo, numerosi Sos ai vigili del fuoco

Neve sul Vesuvio, è la prima della stagione: annunciata, attesa. Spettacolo bianco che dal risveglio affascina grandi e piccoli a Napoli e nelle località del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Neve sul Vesuvio, è la prima della stagione: annunciata, attesa. Spettacolo bianco che dal risveglio affascina grandi e piccoli a Napoli e nelle località del golfo partenopeo. In tutta la Campania è in vigore un'allerta meteo di colore giallo, che diventerà però di livello arancione dalle 12 di oggi, venerdì 20 gennaio, fino alle ore 8 di domani, sabato 21 gennaio. 

Le previsioni diramate dalla Protezione civile regionale parlano di una nuova perturbazione che interesserà la regione, causando un repentino peggioramento delle condizioni meteo, con e temperature in picchiata e neve già intorno ai 400 metri sul livello del mare. Sono previste anche possibili mareggiate e già si registrano disservizi nei collegamenti tra Napoli, Ischia e Procida: il forte vento di Levante che soffia in queste ore ha reso il mare molto agitato e diverse corse dei traghetti e degli aliscafi sono state soppresse.

Il maltempo ha già colpito la Campania nei giorni scorsi, con piogge intense e forti raffiche di vento che hanno spinto a diramare l'allerta arancione e a chiudere le scuole per 48 ore. Numerose squadre di vigili del fuoco impegnate negli interventi, anche questa mattina, soprattutto nel centro storico e a ridosso di corso Garibaldi, perlopiù per la caduta di intonaci e calcinacci dai cornicioni dei palazzi.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino