NAPOLI «Nuovi obblighi e libertà di scelta. Vaccini, salute, scuola e costituzione», questo il titolo dell'incontro promosso dall'associazione Valica...
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L'assessore Palmieri ha detto: «Sono insegnante e come istituzione scuola sono stata coinvolta in prima persona nell'obbligo vaccinale. Nell'applicazione della norma è emerso il tema della tutela di due beni collettivi: salute e scuola. La velocità dell'applicazione della legge ha messo in gerarchia i due diritti. Ciò ha creato difficoltà nelle scuole. Bisogna superare il disorientamento nelle persone tra i due diritti».
Tra i partecipanti al convegno anche Dario Miedico, «radiato dall'Ordine dei Medici di Milano - come segnalano i medici napoletani - per le sue idee che, essendo contrarie all'impiego dei vaccini antinfluenzali, sono contrarie a tutto ciò che la professione medica deve rappresentare». «Non bisogna avere paura delle malattie infettive - afferma Dario Miedico- e stare, invece, attenti alle vaccinazioni.
Ma i rappresentanti di Valica precisano che non sono contro i vaccini. "Non siamo no vax - afferma Raffaela Manna - ma vogliamo esclusivamente vaccini sicuri e monovalenti. Abbiamo organizzato l'incontro di oggi per poter avere un confronto democratico sull'argomento".
Sul piano giuridico interviene Luigi Di Giacomo, segreteria di Paolo Maddalena. "La legge presenta vari profili di incostituzionalità. In particolare vorrei soffermarmi sull'articolo 32 della Costituzione che parla sia salute che di rispetto della dignità umana. Quando si passa da 4 vaccini obbligatori a 10 si crea chiaramente uno sbilanciamento".
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Il Mattino