Non c'è pace per piazza Mercato. Dopo le spinose polemiche degli scorsi mesi, a tenere banco sono ancora i lavori per il rifacimento della storica piazza. Stavolta,...
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Poche ore prima l'inizio dei lavori sono stati affissi qui e la cartelli che avvertivano i cittadini e i commercianti del nuovo cantiere. Nel provvedimento, però, non si fa alcuna menzione del transennamento ma, nell'annunciare la parziale chiusura al traffico - chiusura che, di fatto, con i due cantieri è pressochè totale - si faceva accenno solo all'apposizione di "opportuna segnaletica". Cosa ben diversa dallo spettacolo attuale di piazza Mercato.
La tensione tra gli operatori commerciali è altissima. La maggior parte dei negozi, infatti, ha visto azzerare completamente la propria clientela a causa della mancanza di parcheggi. Problemi anche per il carico e scarico merci. I commercianti hanno più volte sottolineato di non voler intralciare lo svolgimento dei lavori ma hanno lamentato la cattiva comunicazione tra i soggetti istituzionali - Comune e Municipalità - e tra chi in piazza ci vive e ci lavora.
«Noi non siamo contro i lavori, anzi aneliamo che vengano portati a termine nel più breve tempo possibile - spiega Claudio Pellone del Consorzio Antiche Botteghe Tessili di piazza Mercato - ma non possiamo non rilevare che anche questa volta ci troviamo di fronte a decisioni calate dall'alto senza alcuna concertazione con il territorio. Il Comune ci ha letteralmente chiusi dentro senza darci alcuna possibilità. Non è questo il modo di relazionarsi con persone che vivono e lavorano qui. Noi non siamo solo per la protesta, ma siamo soprattutto per la proposta - ha proseguito Pellone - purtroppo anche in questo caso ci troviamo di fronte alla cecità di chi pensava che bastasse affiggere qualche cartello qui e la per mettersi a posto con la coscienza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino