Operato di menisco, poi una lesione al nervo sciatico: risarcimento da 18mila euro

Operato di menisco, poi una lesione al nervo sciatico: risarcimento da 18mila euro
Operato di menisco in ospedale, rimediò una lesione al nervo sciatico. Protagonista della vicenda è un 52 enne di Marano, R.S., che si era sottoposto, nel gennaio...

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Operato di menisco in ospedale, rimediò una lesione al nervo sciatico. Protagonista della vicenda è un 52 enne di Marano, R.S., che si era sottoposto, nel gennaio del 2015, a un intervento di meniscectomia artroscopica in anestesia loco regionale. L'operazione fu eseguita presso l'ospeale dei Colli di Napoli. Dopo l'intervento chirigurgico, Amura avvertiva ugualmente cdolori alla gamba e decise di sottoporsi così ad ulteriori controlli specialistici ortopedici e neurochirurgici. Esami che evidenziarono una “neuropatia distale assonale, motoria e sensitiva, a carico del peroniero bilaterale. I medici gli diagnosticarono la lesione iatrogena del nervo sciatico-popliteo esterno. Il calvario dell'uomo è proseguito, nel corso di questi anni, a causa della persistenza dei forti dolori alla gamba ma anche a causa dell’insorgenza di uno stato ansioso-depressivo. Da qui la decisione di rivolgersi a un legale, l'avvocato Luca Supino Di Lorenzo. Lunedì scorso il giudice dell’ottava sezione civile del tribunale di Napoli, Marcello Amura, ha formulato la proposta conciliativa alle parti prevedendo la somma di 18 mila e 500 euro a titolo di risarcimento del danno in favore del 52enne di Marano di Napoli, a carico della parte resistente. “In un’ottica meramente transattiva le parti ben potrebbero valutare di fissare in 18 mila e 500 euro l’importo complessivamente dovuto a titolo risarcitorio in favore dell’uomo”, si legge nell’ordinanza del giudice, riconoscendo che “il danno indicato dai nominati consulenti tecnici d'ufficio è pari all'8 per cento di invalidità permanente, nonché a 52 giorni di invalidità temporanea totale, a 30 giorni di invalidità temporanea parziale, mediamente valutabile al 50 per cento". Le parti, nell'udienza prevista a marzo, dovranno decidere se accettare.


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Il Mattino