PALMA CAMPANIA - Oltre una tonnellata di pesce surgelato e carne in cattivo stato di conservazione, altri alimenti scaduti, migliaia di confezioni di prodotti alimentari etnici...
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Alle prime verifiche nei minimarket ubicati nei vari punti della cittadina del carnevale, gli agenti non hanno tardato ad accertare consistenti violazioni in termini di sicurezza agroalimentare e di codice del consumo in materia di informazione del consumatore. Sono state elevate infatti sanzioni per la violazione della normativa sulla etichettatura, che era del tutto mancante, oppure equivoca e tale da trarre in inganno sulle componenti e gli ingredienti delle confezioni, e sulla tracciabilità con difficoltà a risalire alla filiera di provenienza.
L'enorme quantità di pesce, di indubbia identificazione di specie, era tenuto in cattivo stato di conservazione in celle frigo carenti dal punto di vista igienico sanitario ed è stato sottoposto a sequestro penale insieme ad altri prodotti scaduti rinvenuti sugli scaffali. I titolari sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria mentre il valore della merce sequestrata ammonta a diverse migliaia di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino