L’artista napoletana Raffaela Naldi Rossano realizza ad Atene un’installazione dal titolo «Partenope» a cura di Delia Gonzales,...
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«L’opera installata in situ si compone di una costellazione di piccole sculture, cosparse su un pavimento di sabbia raccolta a Napflio, una track audio, una scultura centrale più grande e una all’ingresso, un’altalena e luce estraniante.
Le sculture sono monete in resina, ibrido tra un conio dell’Antica Grecia, di cui gli originali sono conservati nel Museo archeologico di Napoli e la materializzazione delle Cripto-monete. Ricchezze perdute, vicende di denaro o di bottini, forzieri di guerra si incrociavano spesso a un immaginario incantato di sirene. Il loro potere era di ammaliare, per amore, soprattutto, e per potere. Come accade spesso per i miti, a questa figura si lega una leggenda di fondazione: la leggenda della sirena Partenope, fondatrice di Napoli, che pare provenire proprio dalle coste ioniche della Grecia.
Questa installazione è un miraggio al risveglio, alla conversione verso una comunità da costruire per immaginare il futuro della nostra civiltà», spiega in una nota la scrittrice e critica d'arte Sonia D'Alto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino