Pd, l'annuncio di Paolucci: «Rientro nel partito»

Pd, l'annuncio di Paolucci: «Rientro nel partito»
L'europarlamentare Massimo Paolucci rientra nel Pd. Lo annuncia con una lettera aperta ai militanti, elettori e dirigenti del partito nella quale spiega che un ruolo...

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L'europarlamentare Massimo Paolucci rientra nel Pd. Lo annuncia con una lettera aperta ai militanti, elettori e dirigenti del partito nella quale spiega che un ruolo fondamentale lo ha avuto l'appello sottoscritto da 300 esponenti del partito per chiedergli di tornare sui suoi passi dopo le dimissioni dal partito. Per Paolucci si è trattata di «una grande dimostrazione di affetto e stima, unita a un'evidente considerazione politica nei miei confronti che non può lasciarmi indifferente. Sono rimasto profondamente colpito e non tenere conto di tutto questo sarebbe un atto di presunzione».




Tornare nel partito - però - sottolinea Paolucci, «non può e non deve cancellare le motivazioni che mi hanno spinto» ad assumere la decisione di uscirne. «Non è cancellata l'amarezza e lo sconcerto per il modo, assolutamente incomprensibile, in cui il gruppo dirigente nazionale del Pd ha gestito la vicenda delle primarie in Campania. I preoccupanti interrogativi e i rischi manifestatisi nelle settimane precedenti al voto, e che ho provato a far emergere in tutta la loro pericolosità con la lettera di dimissioni, non sono fugati e possono ripresentarsi ai prossimi appuntamenti. Per questo dobbiamo essere ancora più vigili di prima e correggere tutto quello che c'è da correggere. Lo voglio dire chiaramente: io non sono contro le primarie. Sono contro primarie selvagge, senza regole. Su questi temi, io continuerò, da dentro il Partito democratico, a fare la mia battaglia».
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Il Mattino