«Una volta questo quartiere era un'oasi felice, con attività commerciali fiorenti per le quali la gente arrivava da ogni parte di Napoli e provincia. Oggi...
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Passeggiando tra le strade del Vasto per poi immettersi su piazza Garibaldi si ha l'impressione di trovarsi in una zona di frontiera. Tra via Firenze, via Torino e via Bologna è tutto appannaggio di combriccole di immigrati africani, che hanno dato vita nel corso degli anni ad attività illegali. «Ma tra di loro c'è anche tanta gente perbene - precisa Alfonso Di Napoli, portavoce del Comitato Orgoglio Vasto - molti stranieri sono onesti lavoratori e hanno sposato il progetto che noi abbiamo portato all'attenzione del Comune per contrastare in modo concreto l'emergenza sicurezza». L'idea è quella di un consorzio di imprese artigianali multietniche e multiculturali per favorire l'integrazione e ridare vitalità e identità al territorio. «Come? Riscoprendo radici e culture. Partendo dalla regolarizzazione di ambulanti e negozi abusivi, contrastati ogni giorno dalla presenza della polizia municipale». Per questo motivo il Comitato, dopo quello sui Cas - Centri di accoglienza straordinaria (al Vasto sono il 70%), ha fatto un censimento delle attività gestite da immigrati rilevando: 36 barberie, 19 mini market e 19 internet point in sei strade (escluse le attività di ristorazione) «luoghi di aggregazione dove avvengono risse, traffici illeciti e che nella maggior parte dei casi sono senza licenza».
Miglioramento del decoro urbano e riqualificazione dell'intero perimetro compreso tra corso Novara e corso Garibaldi sono le principali richieste del Comitato al Comune. «È inaccettabile che sia stata inaugurata piazza Garibaldi e le strade adiacenti siano rimaste campi minati con buche e marciapiedi dissestati - tuonano dal Comitato - Abbiamo chiesto all'assessore al Verde Luigi Felaco la piantumazione di nuove essenze arboree, indicando finanche stalli vuoti e alberi morti che necessitano della sostituzione. Perché siamo convinti che il bello attiri il bello e un quartiere strategico, moderno e accessibile potrebbe attrarre nuove attività e quindi occupazione». La seconda riguarda la vocazione turistica di un'area «schiacciata tra piazza Garibaldi e il centro storico». «I turisti che arrivano in città e pernottano al Vasto (circa il 75% delle strutture ricettive si trova qui) lamentano le condizioni di degrado urbano e sociale della zona, per la quale sollecitiamo il Comune a implementare l'illuminazione pubblica». Infine il tema sicurezza: «Chiediamo un incontro al prefetto per ribadirgli che tra piazza Garibaldi, via Firenze e via Milano si consumano spaccio di droga, vendita di farmaci e alcol illegalmente. Da tempo invochiamo inoltre lo spostamento del mercato di via Bologna dove si concentra il malaffare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino