Pompei. Gli scavi ancora “ostaggio” di atti vandalici. Un 14enne belga è stato sorpreso mentre incideva, con una pietra appuntita, il suo nome e le iniziali del cognome...
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Pompei. Gli scavi ancora “ostaggio” di atti vandalici. Un 14enne belga è stato sorpreso mentre incideva, con una pietra appuntita, il suo nome e le iniziali del cognome sulla parete affrescata delle Terme Stabiane.
Ad accorgersi è stato il custode Eligio D’Auria che ha immediatamente chiesto aiuto all’ufficio coordinamento. L’intonaco affrescato, che ha subito un visibile danno, è situato sul muro adiacente alla piscina collocata sul lato ovest delle Terme. Il coordinatore degli addetti alla vigilanza, Franco Bella, ha allertato i carabinieri del posto fisso degli scavi, coordinati dal brigadiere Domenico Pocobello. Il piccolo vandalo è stato denunciato e consegnato alla tutela dei genitori. Ilias voleva lasciare un segno del suo passaggio nella città eterna, così che tutto il mondo avrebbe potuto leggere il suo nome. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino