A piedi da Palma Campania alla mensa dei poveri di Torre Annunziata: sviene

A piedi da Palma Campania alla mensa dei poveri di Torre Annunziata: sviene
Parte da Palma Campania e a piedi percorre 21 chilometri sotto il dal sole cocente. Arriva a Torre Annunziata dopo aver raccolto due ragazzi africani lungo la strada, che gli...

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Parte da Palma Campania e a piedi percorre 21 chilometri sotto il dal sole cocente. Arriva a Torre Annunziata dopo aver raccolto due ragazzi africani lungo la strada, che gli fanno compagnia. Bussa alla porta della mensa dei poveri Don Pietro Ottena attigua alla parrocchia della Immacolata Concenzione, con la speranza di consumare un pasto dignitoso, un piatto di pasta, quello che non riesce a mangiare da tempo. Non ha neanche il tempo di sedersi a tavola. Un improvviso malore, e l'uomo si accascia sul pavimento tra lo stupore di tutti i presenti.

 
Sono proprio i due ragazzi africani che chiamano i soccorsi. L'uomo viene trasportato in ambulanza al vicino ospedale di Boscotrecase, dove riceve le cure di cui da troppo tempo aveva bisogno. «Questa storia dice don Pasquale Paduano, giovane sacerdote della parrocchiella ci ha colpiti profondamente e ci fa capire quanto sia grande il dramma della povertà. Quest'uomo non si poteva permettere il treno, ma la disperazione lo ha condotto ugualmente qui da noi che malgrado il periodo di vacanza, continuiamo a distribuire pasti a chiunque ne abbia bisogno». Non manca una vena polemica nelle parole del sacerdote: «Nessuno ci aiuta, soltanto la provvidenza di Dio e il cuore di tanti volontari anziani e giovani. Le istituzioni ci hanno abbandonati. Così come i ricchi della città. Il paradosso? Le critiche. La gente non fa e critica. A loro dico: venite a toccare con mano e se potete dateci anche qualche consiglio per migliorare».
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Il Mattino