«Adesso a Pozzuoli ci siamo noi», fermati quattro baby estorsori della camorra

«Adesso a Pozzuoli ci siamo noi», fermati quattro baby estorsori della camorra
I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Pozzuoli hanno identificato due 19enni, un 18enne e un 14enne responsabili di un’estorsione a un...

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I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Pozzuoli hanno identificato due 19enni, un 18enne e un 14enne responsabili di un’estorsione a un commerciante di Monteruscello.


Pochi giorni fa i quattro si sono presentati nel negozio della vittima in sella a due motociclette; hanno chiesto del titolare e uno dei 19enni gli ha mostrato una pistola intimandogli di «preparare 5mila euro per stare a posto fino a Natale» perché «ora a Pozzuoli ci sta lui» e se non avesse pagato avrebbe sparato contro le sue serrande. Poco dopo sono tornati il 14enne e il 18enne e la vittima si è trovata costretta a consegnare loro tutto il denaro che aveva in cassa, non riuscendo comunque a coprire la richiesta estorsiva.

I quattro sono stati velocemente identificati dai carabinieri grazie a indagini coordinate dalle Procura Ordinaria e dalla Procura dei Minori di Napoli. Due dei soggetti, un 19enne e il 14enne presenti durante la prima fase dell’intimidazione, sono stati rintracciati nell’ospedale cittadino dove era ricoverato il padre di uno di loro; il più piccolo ha tentato la fuga scavalcando una finestra posta al primo piano dell’ospedale ma vanamente: entrambi sono stati bloccati e sottoposti a fermo per estorsione e detenzione e porto illegali di arma. La moto utilizzata per spostarsi è stata sequestrata: era stata riverniciata di azzurro per sviare le indagini ma i carabinieri, rimuovendo lo strato superficiale di vernice, hanno scoperto il nero originale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino