Prof con marito malato trasferita, lettera-appello al ministro Fedeli

Prof con marito malato trasferita, lettera-appello al ministro Fedeli
Trasferita al Nord nonostante il marito malato terminale. Borrelli scrive al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli per chiedere intervento immediato. «Anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trasferita al Nord nonostante il marito malato terminale. Borrelli scrive al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli per chiedere intervento immediato. «Anche quest’anno tanti campani, pur di continuare a insegnare, sono stati costretti ad accettare incarichi annuali e cattedre fuori dalla regione, spesso a migliaia di km di distanza dalla casa di residenza dove, in alcuni casi, hanno lasciato situazioni familiari particolarmente difficili e, per questo, ho deciso di scrivere una lettera al ministro Fedeli per verificare se e quali provvedimenti possano essere presi per risolvere i casi più problematici, come quello dell’insegnante di Giugliano costretta ad andare in Toscana nonostante sia alle prese con la fase terminale dell’Alzheimer di cui soffre il marito». Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione istruzione e cultura, per il quale «in casi particolari bisogna prevedere deroghe immediate in attesa di una revisione dell’intero sistema che tenga conto anche della necessità di lasciare persone nei loro luoghi di residenza, soprattutto per quelli che non possono trasferirsi per motivi familiari o economici».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino